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Marina di Sibari fa arrabbiare PDF Stampa E-mail
Scritto da Administrator   
mercoledì, 18 aprile 2007 20:23

Disservizi: perde ancora le staffe l’imprenditore Cavallaro.

tonino cavallaro
Tonino Cavallaro

Marina di Sibari
Marina di Sibari: Veduta aerea
La telenovela su Marina di Sibari continua, questa volta con un nuovo avvincente episodio in cui l’operatore turistico Tonino Cavallaro, da residente del quartiere residenziale-turistico, esprime la sua opinione sulle vicende del villaggio. Lo fa ripercorrendo tutta la lunga storia di Marina di Sibari, evidenziando disservizi e scaricabarili tra Comune e società lottizzatici, facendo emergere il dato del calo turistico, ma soprattutto scandendo a chiare lettere tutta la vera storia del consorzio ”Sibari Città del Mare”, l’ente giuridico che da circa un anno gestisce alcuni servizi del villaggio per conto del Comune. Un tentativo come un altro di provare a risolvere i problemi, anche perché, molto probabilmente, fra le cause del calo turistico ci sono proprio i disservizi. Cavallaro infatti non critica gli scopi del consorzio, piuttosto si limita a valutarne i metodi. Pare infatti, che su 2700 residenti, solo 200 di questi abbiano aderito al consorzio, ma soprattutto, pare che lo stesso consorzio abbia inviato a tutti i residenti delle cartelle di pagamento per i servizi idrici e fognari, riservandosi l’onere del blocco degli stessi nel caso in cui tali cartelle non dovessero essere pagate.
Cavallaro chiede più democrazia.Chiede le dimissioni del Presidente e l’indizione, in forma scritta, di un’assemblea di tutti gli utenti del villaggio, al fine di allargare la partecipazione al consorzio ma soprattutto per eleggere un nuovo comitato direttivo.
L’opinione del buon Tonino richiama tutti al senso di responsabilità: in realtà questo consorzio è un pozzo di soldi se si considera che i residenti sono 2700 e ad ognuno di questi viene chiesta una quota annuale di 500 euro. Un gruzzoletto che potrebbe far gola a tutti, molto probabilmente anche a chi nei mesi scorsi ha pensato di dar fuoco alle macchine ad alla vetrina di alcuni componenti del comitato direttivo.
Per questi motivi Cavallaro invita i residenti ad agire di conseguenza, auspicandosi che gli inquirenti possano garantire la sicurezza del villaggio. Fine della puntata.
Fonte: Calabria Ora 18/04/2007 Pasquale Cersosimo.
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