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Sibari

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"Marina di Sibari ancora nel degrado e nell’abbandono", PDF Stampa E-mail
Scritto da Administrator   
mercoledì, 11 aprile 2007 17:03

questa la denuncia di un comitato di residenti. “Marina di Sibari a pochi mesi dall’inizio dell’estate e dal ritorno dei turisti vive ancora nel degrado e nell’abbandono assoluto.

L’erba continua ad essere alta, l’acqua sempre non potabile, l’illuminazione scarsa, le buche sempre più profonde, nonché meta preferita per sbandati ed immigrati più o meno clandestini, invece che di turisti”. Questa la dura constatazione di un comitato spontaneo costituito da alcuni cittadini-residenti del villaggio turistico sibarita sorto per denunciare e porre rimedio ad simile stato di abbandono e degrado.

Uno strano destino quello di Marina di Sibari, sorto qualche decennio addietro come principale attrattiva turistica della costa ionica cassanese, nel corso degli anni è divenuta eterna incompiuta, forse a causa anche, come sostengono in molti, dell’incapacità delle varie Amministrazioni comunali che si sono succedute nel corso degli anni, poco inclini alla gestione e valorizzazione di una struttura che potenzialmente poteva essere il vero motore dell’economia cassanese. Cosicché Marina di Sibari ben presto è divenuta il simbolo del fallimento cassanese. L’attuale Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Gianluca Gallo, nell’intento di porre rimedio ad un simile stato di cose, ha affidato nel giugno scorso la manutenzione e gestione del villaggio turistico ad un consorzio denominato “Sibari città del mare”.

Però i risultati a sentir le denuncie del comitato non hanno prodotto nessun miglioramento sperato. Marina di Sibari era ed è nel degrado, troppi sono i problemi da affrontare. Queste ed altre ragioni sono state esposte nei giorni scorsi direttamente al Presidente del consorzio affidatario della gestione del villaggio, Liborio Piscitelli, nel corso di un confronto svoltosi presso Palazzo di città alla presenza del Sindaco e di alcuni referenti del comitato cittadino spontaneo, tra cui Franco Regina, Federico Carlucci e Peppino Palopoli.

I portavoce di tale comitato – ci riferisce direttamente Franco Regina presente assieme agli altri in veste di utente-residente di Marina di Sibari e non come appartenente ad un partito politico come qualcuno ha inteso supporre – hanno chiesto al Presidente Piscitelli l’azzeramento di tutte le cariche all’interno del consorzio e quindi anche le sue dimissioni, stante il fallimento dello stesso nella gestione Marina di Sibari. “Su 2400 residenti nel villagio – precisa Regina- solo 300 /400 utenti hanno aderito al consorzio, e questo non è un risultato positivo”.

Dicendosi comunque disponibili ad un confronto per trovare una soluzione comune all’annoso problema e pronti ad affidare allo stesso consorzio “Sibari città del mare”, in via del tutto straordinaria e limitata, l’ormai imminente gestione della stagione estiva di Marina di Sibari, i referenti del comitato popolare hanno altresì chiesto un coinvolgimento più diretto nelle scelte della cittadina turistica degli stessi residenti. Ipotesi ovviamente respinte da Liborio Piscitelli, anche se per oggi è in programma un nuovo incontro in vista di una possibile mediazione su problemi non più rinviabili

 Si spera possa trovarsi al più presto una soluzione che consenta una volta per tutte a Marina di Sibari di uscire dal profondo stato di crisi che l’attanaglia da anni e divenire così quel volano di sviluppo di cui il territorio di Cassano Ionio avrebbe bisogno.

NB: AUTORE: Pasquale Golia FONTE: La Provincia Cosentina

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