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Sibari

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Sviluppo, a Sibari 14 milioni PDF Stampa E-mail
Scritto da Administrator   
mercoledì, 04 aprile 2007 12:11

E il Sindaco Gianluca Gallo incontra la cittadinanza.
Un incontro con i cittadini di Sibari diventa il giorno della riscossa per Gianluca Gallo, che dopo 2 anni e 8 mesi esce da Palazzo di Città per rendere conto del lavoro svolto e per i sibariti che iniziano a sentirsi considerati dal Municipio cassanese.

sindaco ed assessori
da sin: Il Sindaco avv.Gallo, coordinatore F. Garofalo,Assess. M.Lione

Tanti cittadini, un folto numero di giovani, rappresentanti di movimenti, politici, operatori economici e turistici, i tecnici del territorio, assessori e consiglieri comunali di maggioranza. Tutti giunti di buon ora, desiderosi di conoscere quello che di lì a poco si sarebbe andato a dire, ma anche attratti da un evento cosi nuovo per Sibari, dove non esiste benché minima possibilità di socializzazione. Il Sindaco arriva con un’ora di ritardo.

Il consigliere Lione saluta il pubblico, giustificando l’assenza degli amministratori sul territorio a causa dei mille problemi da risolvere e sostenendo nello stesso tempo la volontà dell’Amministrazione Comunale di voler puntare su Sibari per lo sviluppo dell’intero territorio. Ringrazia e passa la parola al Sindaco. Che si alza e tiene banco con la sua placida dialettica, circa un’ora di discorso, dal quale si arguisce la volontà di iniziare un percorso che porti allo sviluppo dell’intera sibaritide. Lo fa sciorinando numeri e progetti che “non sono solo manifesti, ma sono programmi reali che anche se dovessimo andar via stasera stesso” dice con un velo di soddisfazione ”la città di Sibari si ritroverà comunque”. Quattordici milioni di euro raccattati fra Provincia, Regione, Ministero e Comunità Europea, per cambiare volto a Sibari: saranno riqualificati i quartieri popolari, nascerà un centro direzionale nei presi della stazione ferroviaria alla quale verrà riqualificato lo spiazzale antistante,sarà restaurato uno dei palazzi confiscati alla cosca Cirillo, arriverà il metano, sarà completata la sala convegni,sarà costruito un parchi giochi nei pressi della scuola elementare e del verde pubblico in Via Taranto, istalleranno due rotatorie, costruiranno una pista ciclabile da Bruscata Piccola a Iocosone, sarà riqualificato il Parco del Cavallo, realizzeranno pure la fogna a Lattughelle. Un elenco lungo e difficile da presentare da queste parti dove la gente sempre è stata illusa dalla politica, una prova di forza per un sindaco che riesce a dimenarsi tra lo scetticismo della gente, accettandolo e nello stesso tempo confermando il suo rispetto verso i cittadini.

Ricco di contenuti il dibattito al quale hanno partecipato diversi cittadini. Poche note polemiche, molte lamentele sull’attuale stato di Sibari, diversi i plausi per i programmi esposti. Inaspettato l’intervento dei giovani che hanno fatto parlare un loro portavoce. Loro che non vogliono andar via, chiedono più socializzazione, vogliono costruire quella coscienza sociale che manca ma soprattutto sono contrari all’autonomia “sarebbe la fine, qui non abbiamo niente, e molti ragazzi per questo, sono alla deriva”. Per veder realizzati i loro sogni, i ragazzi di Sibari chiamano in aiuto il Comune affinché costruisca momenti di umanità. La riunione finisce con la replica del Sindaco che innesca una piccola polemica con una associazione di Sibari ”specchio del partito dei DS” e lanciando un plauso ai ragazzi di Sibari “si stà costruendo una classe dirigente”. Tutto qui. Se son rose, fioriranno.

NB:: Autore: Pasquale Cersosimo - Fonte: Calabria Ora

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