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Sibari

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Marina di S. a dispetto delle promesse, non ancora iniziati i lavori di riqualificazione PDF Stampa E-mail
Scritto da Administrator   
lunedì, 26 marzo 2007 18:22

Ma dalla società consortile rassicurano: «Presto i primi interventi».

A venti giorni dalla Pasqua e dal ritorno dei primi turisti, Marina di Sibari è quella di sempre. Affollata solo di immigrati che si muovono come fantasmi per non suscitare clamori, ed oggetto di uno tra i più lunghi sequestri della storia giudiziaria, decretato nell’agosto del 2004 per il mal funzionamento delle reti idrica e fognaria.

Problemi ai quali, finora,  nè il consorzio “Sibari città del mare”, dal giugno del 2006 gestore del villaggio, né la società consortile “Mancoop Sibartide”, nata a ridosso della passata estate per guidare il rilancio di Marina, hanno posto rimedio.

Così l’erba è eternamente alta, l’acqua ovviamente inquinata, le buche sempre più profonde, l’illuminazione poco illuminante, le perdite della rete idrica numerose. Insomma, niente è cambiato.

Eppure, sul finire dell’estate scorsa, proprio i tecnici del consorzio avevano garantito: «In autunno presenteremo la progettazione delle opere da realizzare».

Le penultime parole famose: le ultime, infatti, sono quelle apparse un mese fa sul sito del consorzio, ancora oggi leggibili all’indirizzo www.villaggiomarinadisibari.it: «Entro aprile si darà corso alla progettazione esecutiva del potabilizzatore ed alla sua realizzazione. Non più tardi dell’ottobre 2007, avrà luogo la realizzazione del sistema idrico integrato. Dal primo marzo, una squadra di pronto intervento si prenderà cura del decoro e della pulizia del villaggio».

L’esatto contrario di ciò che è accaduto. L’unico intervento fin qui portato a termine è stato quello finanziato dal Comune per la pulizia straordinaria dei cumuli di erbacce, per un costo di duemila euro. Poi nient’altro. Poco, troppo poco, praticamente nulla, per il villaggio considerato il motore dell’economia cassanese. Dal consorzio e dalla società consortile, però, rassicurano.

Non parla il presidente Liborio Piscitelli, che rinvia ai prossimi giorni ogni commento. Qualcuno, tuttavia, s’affretta a precisare: «In settimana sarà effettuata una ricognizione dello stato del villaggio, e subito dopo scenderà in campo la nostra squadra di manutenzione.

Al massimo entro giugno, poi, tutte le case saranno servite da acqua potabile, grazie alla realizzazione del potabilizzatore». Se davvero sarà così, presto lo si saprà: il tempo della verità, ormai, è prossimo.

NB:: Autore: Gianpaolo Iacobini - Fonte: Gazzetta del Sud

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