 allenamento in palestra Lo sport non è solo agonismo e voglia di vincere a tutti i costi è anche educazione a vivere in modo civile, nel rispetto delle regole e degli altri. Oggi vi presentiamo un'associazione sportiva che, nel panorama dell'associanismo locale, può essere additata ad esempio per l'impegno e lo spirito di sacrificio che contraddistinguono i suoi componenti.
La “Cosimo Selvaggi” nasce nel 1994 grazie alla volontà e la passione di alcuni amanti del pallone,che erano certi che il vivaio giovani doveva essere la linfa vitale dove la società maggiore poteva attingere e per ricordare la memoria dell’amico e calciatore Cosimo Selvaggi, prematuramente scomparso.Una piccola società, che in questi anni ha seminato quei valori, così difficili da trovare nei giovani d’oggi:rispetto verso gli avversari, gli arbitri, i dirigenti e i ragazzi delle squadre incontrate nei vari campionati.Lo stare insieme,il gioco e le sue regole,il divertimento e la disciplina sono stati il credo con cui centinaia di giovani e piccoli allievi hanno avuto occasione di confrontarsi nel rispetto di se stessi e degli altri. Oltre al supporto tecnico dei suoi allenatori la C.Selvaggi ha sempre guardato al futuro dei suoi giovani cercando da società professionistiche l’esperienza per migliorare, ecco allora un anno di affiliazione al COSENZA CALCIO 1914 e tre anni al TORINO CALCIO con esperienze indimenticabili per i ragazzi,come la partecipazione al 50° del GRANDE TORINO per le società affiliate a” I Ragazzi del Toro”.Grandi sacrifici sono stati fatti per gli allenamenti, per mancanze di strutture idonee e l’unico campo sportivo il “Pietro Toscano” è insufficiente per le 4 società sportive operanti nel territorio Cassanese, ma per la volontà di quei pochi “malati” del calcio giovanile, si riescono a fare quei piccoli miracoli,riuscendo a portare tanti ragazzi a tirare calci a una sfera di cuoio, invece di farli oziare e prendere strade perverse.
 In visita alle grotte di S. Angelo Certo, non ha scritto pagine importanti sugli almanacchi del calcio, ma ha dato modo ai suoi allievi di diventare più che campioni del calcio, uomini di una società sempre alla ricerca del bene comune;non sono mancate anche le piccole soddisfazioni con giocatori approdati a società superiori o inseriti nei campionati di categoria, fra tutti MIRKO MARTUCCI approdato al GENOA CALCIO dove è ad un passo per fare l’esordio nella massima serie. Tutto questo grazie alla competenza e alla tenacia di Marcello Martucci ,osservatore nazionale di piccoli talenti,che da anni si prodiga perché la C. Selvaggi sia una società giovanile di riferimento, dove gli altri possono approdare e fare tesoro dei suggerimenti ed esperienze.
 A Reggio C. per la partita Reggina/Samp Nell’anno sportivo in corso 2007/2008, la “Cosino Selvaggi” partecipa ai campionati FIGC con i suoi “Piccoli Amici”, i “Pulcini” e gli “Esordienti”.Lo staff tecnico è composto da Mimmo Martino,Peppino Martire e Biagio Lanzillotta.Mentre i pulcini e gli esordienti si allenano al comunale “Toscano” sotto la guida di mister Mimmo Martino, i Piccoli Amici, per concessione dell’ITC “Luca Pacioli”, svolgono la propria attività nella bellissima palestra, nei giorni di martedì e giovedì sotto la guida dell’allenatore-educatore Peppino Martire e di mister Biagio Lanzillotta. Questi piccoli talenti crescono facendo sport ma nella stesso tempo si divertono e socializzano con gli altri ragazzi. Hanno avuto modo altresì di assistere al “Granillo” di Reggio Calabria alla partita di serie A tra la Reggina e la Sampdoria in una grande giornata di sport che rimarrà indelebile nella loro memoria e in quella dei loro genitori-accompagnatori.
 una mini-squadra La settimana successiva hanno partecipato ad un torneo a Castrovillari organizzato dalla Scicchitano/Cesarini dove hanno potuto fraternizzare e divertirsi con i ragazzi Castrovillaresi.Ieri 17 maggio 2008 tutta la società, guidata dalla presidente Carmelina Iannicelli, si è portata presso le grotte di S.Angelo di Cassano per far visitare ai suoi ragazzi, grazie all’impegno del sindaco Gallo e alle guide turistiche Elena Ferrari e Cosima Calà, queste bellezze naturali e apprendere nozioni di storia del territorio. All’uscita dalla cavità i ragazzi erano raggianti di gioia per aver visto qualcosa di meraviglioso. Anche i genitori erano entusiasti di questa esperienza e contenti che i propri figli oltre a svolgere attività sportiva con la “Cosimo Selvaggi” sono impegnati in attività ludico-educativa. |