Prosegue il tour del Gruppo bancario Iccrea con le Banche di Credito Cooperativo. Ieri tappa a Rende (Cs) con le BCC della Federazione calabrese. Il Gruppo bancario Iccrea ha incontrato, a Rende (Cs), le Banche di Credito Cooperativo della Calabria, in un meeting organizzato insieme con la Federazione locale delle BCC.
Durante l'incontro, che ha visto partecipare Presidenti, Direttori Generali e Amministratori delle Banche di Credito Cooperativo aderenti alla Federazione, il Presidente del Gruppo Iccrea, Giulio Magagni, il Direttore Generale, Leonardo Rubattu, e il Vice Direttore Generale Giovanni Boccuzzi, hanno illustrato il piano industriale in dettaglio - già validato dalla Banca Centrale Europea a marzo 2016 - relativo alla creazione del Gruppo bancario Cooperativo. Il piano, fondato su una logica inclusiva, manifesta la più ampia apertura a tutte le componenti del Credito Cooperativo e fornisce, inoltre, risposte alle molte domande che le BCC si sono poste sulle implicazioni che l'adesione al Gruppo bancario Cooperativo avrà sull'esercizio della loro autonomia gestionale, sull'utilizzo del patrimonio, sul modello di direzione e coordinamento risk-based, sul sistema di garanzie incrociate e sul funzionamento operativo del costituendo Gruppo bancario Cooperativo. Molte infatti sono state le domande da parte dei numerosi presidenti e direttori pervenuti, dando vita ad un dibattito intenso, a dimostrazione dell'apprezzamento e l'interesse suscitati dalla presentazione del modello industriale. In particolare sono stati trattati il tema delle garanzie incrociate e la tempistica per l'avvio operativo del Gruppo cooperativo. Al riguardo il direttore generale Rubattu ha precisato che Iccrea Banca già dispone dei mezzi patrimoniali necessari per la costruzione del Gruppo, senza che vi sia la necessità di richiedere alle BCC alcun intervento in termini di capitale. Quanto alla tempistica, poiché il Gruppo Iccrea possiede già tutti i requisiti previsti dalla normativa per presentare l'istanza di Gruppo cooperativo, si prevede di inviare le richieste di adesione alle BCC già entro la fine di quest'anno. Nicola Paldino, Presidente della Federazione Calabrese BCC, ha commentato: "Il gruppo bancario è un valore aggiunto per le tutte BCC. Noi auspichiamo un gruppo unico dal quale siamo certi di poterci aspettare grandi vantaggi e la capacità di preservare l'identità cooperativa sui territori". Giulio Magagni ha aggiunto: "Il progetto industriale proposto dal Gruppo bancario Iccrea è patrimonio di tutte le BCC. È perfettamente in linea con il disposto normativo in fase di finalizzazione e rappresenta il punto di equilibrio tra prerogative della Capogruppo e autonomia delle BCC-CR nella gestione dei rapporti con il cliente. Il Gruppo bancario Iccrea ha già tutti i requisiti, non solo finanziari ma anche organizzativi e infrastrutturali, per proporsi come organismo centrale del Gruppo bancario cooperativo. La riforma rappresenta una grande opportunità per le Banche di territorio: mi auguro che arriveremo uniti alla meta". Quello a Rende (Cs) è stato il tredicesimo e ultimo incontro, dopo le riunioni di Salerno, Bologna, Catania, Firenze, Roma, Milano, Ancona, Pescara, Padova, Udine, Cuneo e Bari di una serie che ha portato il Gruppo bancario Iccrea, in collaborazione con le Federazioni, a presentare il progetto alle BCC-CR. Federico Bria
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