INTEGRAZIONE: CHI L'HA VISTA? |
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Scritto da M.Silenzi Viselli | |
sabato, 16 luglio 2016 14:12 | |
![]() Piazza della Bastiglia Qualcosa nell'ambito del diritto si è conservato; ma la lingua? Il Latino è diventato Spagnolo, Francese, Tedesco, Inglese ecc. E guerre sanguinose tra le parti. L'America, territorio vergine, ha accolto diverse popolazioni d'immigrati, ma anche lì permangono agglomerati inglesi, cinesi, latini, italiani, neri, che continuano a gravitare intorno alle loro radici originarie. Lo stesso è avvenuto nelle grandi metropoli. Esse potevano sembrare territori vergini in grado di accogliere ed integrare qualsiasi diversità. Ma anche in questo caso l'integrazione non è riuscita; persone residenti anche da più generazioni in quel contesto, si arroccano in zone separate, ed anzi a volte si armano contro la loro consolidata presunta appartenenza civile, in nome di una presunta perduta appartenenza originale. Il muro che divideva Berlino è caduto più per l'irresistibile attrazione al ricongiungimento dei simili, che non per questioni politiche. L'Unione Europea è riuscita ad integrare qualcosa? Oltre ad una moneta? La Brexit sembrerebbe una risposta esauriente. Nelle metropoli, e nelle nazioni, muri invisibili dividono tra loro le genti, e sono muri impossibili da abbattere. E non si tratta di muri razziali. All'interno delle stesse etnie sussistono differenze di origine religiosa; basta vedere, come singolo esempio, ma del tipo presente in molti altri luoghi del pianeta, gli scontri sanguinosi tra Arabi Sunniti e Sciiti. Le Multinazionali, per tornaconto personale, fomentano un'idea diversa, e tramano per la formazione di un Homo Unicus, globalmente idoneo a consumare i loro prodotti. Hanno la forza economica per provarci, ma non la cultura per capirne l'assoluta impossibilità. ![]() Presa della Bastiglia Lo stesso accade all'uomo da tempo immemorabile arabo, nato da bisnonni immigrati in Francia: per lui, la piazza dove sorgeva la Bastiglia, è, rimane, e rimarrà sempre, una piazza vuota. Maurizio Silenzi Viselli |
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