La BCC Mediocrati compie 110 anni. Per l'occasione l'erede calabrese più prestigiosa delle storiche "Casse Rurali" organizza una serie di manifestazioni dal 24 al 26 Giugno: si inzierà presso la sede di Rende dove verrà inaugurata una splendida scultura in vetro del Maestro Vigliaturo, a seguire un convegno dal tema: “110 anni di valore” al tempo dell’Unione Bancaria e della Riforma, uno spettacolo organizzato dai giovani soci della BCC e la SS Messa officiata da mons. Nunnari. Nella seconda parte trovate l'annunncio del presidente Nicola Paldino e il programma dettagliato delle manifestazioni.
La storia non pone traguardi ma, casomai, risultati da aggiornare. I 110 anni della BCC Mediocrati vogliono essere proprio questo: una serie di risultati da considerare e valutare per comprendere ciò che è stato e migliorare ciò che sarà. La storia della cooperazione di credito è piena di microstorie. La nostra, quella che ci ha portato fin qui, è nata nella media valle del Crati nel 1906. Un’epoca imparagonabile a quella attuale. Da allora abbiamo vissuto tre guerre coloniali, due conflitti mondiali, una guerra civile, il terrorismo, le cosiddette missioni di pace e tanto altro che, cruentemente o no, ha scandito la trasformazione della nostra società. Bisignano, Luzzi e Rota Greca sono i tre centri da cui è nata la spinta che nel 1999 ha dato vita alla BCC Mediocrati. Ad inizio secolo erano borghi rurali di una Italia in cui vigeva ancora il “non expedit”, cioè il divieto per i cattolici di impegnarsi in politica. Poi, un giovane prete, Don Carlo De Cardona, trasformò in azioni le parole dell’enciclica “Rerum Novarum” dando vita alle Leghe del Lavoro, ai giornali cattolici e alle Casse Rurali. “Forti perché uniti, liberi perché forti!” diceva ai contadini che lo seguivano. Propugnava la cooperazione tra i deboli, per costruire, insieme ai mezzi economici e materiali, una fortezza individuale e collettiva che avrebbe permesso loro di evitare l’emigrazione e combattere l’usura. A distanza di 110 anni, possiamo dire di avere ben chiaro l‘obiettivo: la Banca di Credito Cooperativo, come a suo tempo la Cassa Rurale, ha il compito di custodire i piccoli contributi di ognuno per fare in modo che, collettivamente, sia possibile creare le condizioni per investimenti e sviluppo sul territorio a vantaggio della comunità. Oggi siamo chiamati a farlo nell’epoca della Unione Bancaria e dando corpo ad una Riforma legislativa appena varata. Lo scenario cambierà sempre, ma noi, che abbiamo raccolto l’eredità dei seguaci di De Cardona, stiamo lavorando per consegnarla – intatta nei valori e forte nei mezzi – a coloro che verranno dopo di noi.
Il Presidente Nicola Paldino
PROGRAMMA Venerdì 24 giugno 2016 Centro Direzionale Rende, Ore 17,00 Inaugurazione “Lady B” Scultura in vetro del Maestro Vigliaturo. Centro Direzionale Rende, Ore 18,00 Raduno bandistico
Sabato 25 giugno 2016 Teatro Rendano - Cosenza, Ore 11,00 Convegno “110 anni di valore” al tempo dell’Unione Bancaria e della Riforma. Saluti Mons. Francesco Rosso - Assistente Spirituale del Movimento Cooperativo Nazionale Mario Occhiuto - Sindaco di Cosenza, Presidente della Provincia On. Mario Gerardo Oliverio Presidente Regione Calabria Introduzione Nicola Paldino Presidente Credito Cooperativo Mediocrati
Banca d’Italia lettera di indirizzo sulla Riforma di Valeria Sannucci, Vice Direttore Generale.
Saluti di Sergio Magarelli, Direttore sede regionale di Catanzaro.
Confcooperative Maurizio Gardini - Presidente nazionale
FEI Alessandro Tappi - Direttore Garanzie
Conclusioni Alessandro Azzi Presidente Federcasse
Coordina Claudia Benedetti Responsabile Segreteria Generale Federcasse
Teatro Morelli - Cosenza - Ore 18,00 Meeting Giovani Soci BCC - Spettacolo teatrale “Don Carlo De Cardona, un passato sempre vivo”. Concerto-Tributo a Fabrizio De André
Domenica 26 giugno 2016 Cattedrale di Bisignano Ore 18,00 Santa Messa Celebrata da Mons. Salvatore Nunnari |