Calabresi alla ribalta(nel bene e nel male) |
Scritto da A.M.Cavallaro | |
martedì, 24 novembre 2015 22:48 | |
Recentemente tre calabresi sono saliti alla ribalta delle cronache, potremmo dire tranquillamente, mondiali. Il caso più eclatante è certamente la nomina a presidente dell'Argentina dell'ing. Mauricio Macrì, i cui nonni emigrati in Argentina all'inizio del secolo scorso erano originari di Polistena (RC), già sindaco di Buenos Aires, appena eletto ha annunciato che la sua priorità è l'economia e ha immediatamente ventilato l'allontanamento dei vertici della Banca Centrale Argentina. Il secondo personaggio, invece con le banche ci sa fare, infatti è stato nominato direttore generale dello IOR, la banca del Vaticano. Nativo di Siderno (RC) laureato in economia all'università di Messina, ha lavorato praticamente da sempre allo IOR, iniziando la sua carriera da cassiere. Pare che Papa Francesco abbia una grande fiducia in lui.
La terza persona è una donna di mamma calabrese e di padre marocchino ma divenuto italiano da lunga pezza, si tratta di Francesca Chaouqui, nata a San Sosti (CS). La storia di questa bella ragazza è singolare, la mamma (alla quale i paesani avevano affibbiato il nomignolo di "cicculatera" ) pare gestisse una bancarella di articoli vari presso il santuario della Madonna del Pettoruto, luogo molto frequentato da fedeli di tutta la Calabria e non solo, proprio in funzione di questa attività conobbe il marocchino Mustafà Chaouqui che la sposò, dal connubio nacque Francesca che ha studiato a Roma, grazie anche a generosi aiuti proprio della Chiesa. Quella Chiesa nella quale era stata nominata "consulente per la riforma economica della Santa Sede", e che, insieme al marito informatico Corrado Lanino, ha "tradito". Ora i due sposini si trovano sotto indagine a Terni per i reati di truffa informatica ed estorsione, almeno a quanto riportano i mass-media. Ma sulla questione non intendiamo dilungarci, chi vuole approfondire può facilmente reperire innumerevoli notizie sul web. I tre personaggi che abbiamo ricordato, di origini calabresi, stanno facendo parlare di sè il mondo intero. C'é da andarne fieri? Ma si, nel bene e nel male "basta che se ne parli". In ogni caso a tutti e tre auguriamo tutta la fortuna possibile, magari la bella Francesca di fortuna ne avrà bisogno un po' di più. Antonio M. Cavallaro Per saperne di più sulla Chaouqui cliccare quì |
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