Crisi del latte anche in Calabria |
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Scritto da R.Sicoli | |
mercoledì, 11 novembre 2015 19:08 | |
![]() “In Calabria la pressione sui prezzi alla stalla è meno accentuata, grazie soprattutto all’azione della cooperazione, che riesce ad operare da vero e proprio ammortizzatore sociale verso i conferitori di latte nella nostra terra. Non solo per quanto riguarda la garanzia di un prezzo superiore all’attuale mercato, ma anche per la stabilità e l’etica nei rapporti e nei comportamenti. Oggi, non è tollerabile creare una nuova forma di precariato. Ne abbiamo già troppe. I rapporti con gli allevatori, con chi fa il buon latte italiano, devono essere stabili e democratici, lasciare il latte nelle stalle è incomprensibile. Come cooperatori chiediamo a tutti i cittadini calabresi ed italiani, di acquistare in maniera più attenta, leggendo le etichette con attenzione e con la consapevolezza che quei centesimi in più sul prezzo del latte o di un formaggio italiano, restano spesso nel proprio territorio. Abbiamo la fortuna di avere dell’ottimo latte in Calabria, che fa bene alla salute sia di chi lo consuma, che all’economia regionale e questo al momento dell’acquisto non possiamo dimenticarlo, altrimenti facciamo il gioco di un mercato che, se basato solo sul prezzo, mette a rischio l’intera zootecnia da latte italiana, e con esso tipicità, funzione sociale, ricchezza economica”. Rocco Sicoli |
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