Tolte le ferriti di zinco a Sibari |
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Scritto da M.Petroni | |
mercoledì, 30 settembre 2015 18:45 | |
![]() Al momento, sono in corso le azioni di collaudo dei siti in questione e si è in attesa dei risultati delle analisi che sono state eseguite, in contraddittorio con l’Arpacal. Le operazioni di collaudo, stante alle rassicurazioni che il sindaco Papasso ha avuto dai responsabili preposti di Eni-Syndial, dovrebbero essere completate entro il mese di novembre prossimo, per dare subito avvio alla fase successiva, riguardante l’attività di ripristino delle aree bonificate di cui è prevista la consegna alla Procura della repubblica di Castrovillari. Nell’occasione, il sindaco Gianni Papasso, ha concordato con i dirigenti di Eni-Syndial, che entro la fine dell’anno in corso si dovrà tenere un incontro pubblico tra le parti per una informativa dettagliata alla popolazione. A margine del tavolo di concertazione con i rappresentanti del Ministero dell’Ambiente e dell’Eni-Syndial, il sindaco Papasso, facendo anche riferimento all’Enciclica di Papa Francesco, che esalta l’ambiente e il creato, sensibilizzando tutti alla loro tutela e salvaguardia, si è detto fortemente soddisfatto del risultato raggiunto,che, ha sottolineato, è stato frutto di una incessante vigilanza e stimolo, nelle sedi deputate, a chi di competenza affinché dal territorio cassanese, oltraggiato e violentato dal traffico delle ferriti di zinco, registratosi nei primo anni ’90, venisse rimossa tale sgradita presenza di rifiuti tossici, anche e soprattutto a salvaguardia della salute pubblica. L’amministrazione comunale, ha concluso il primo cittadino, sin dalla prima ora, ha eletto a priorità della sua azione, la salvaguardia dell’ambiente e del territorio, in quanto rappresentano gli elementi basilari cui fare riferimento per l’elaborazione dei progetti di sviluppo economici, sociali e culturali della comunità locale Il Capo Ufficio Stampa del Comune di Cassano Ionio Mimmo Petroni |
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