Il Malato é un cliente delle case farmaceutiche? |
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Scritto da P.Capuano | |
domenica, 15 febbraio 2015 11:27 | |
![]() Vedo le grandi lobby dell’industria e del commercio che pur di accumulare ancora più denaro, riescono a manovrare a piacimento l’economa fino a determinare crisi economiche come quella attualmente in corso (almeno nel nostro paese!). Ma vedo anche che c’è chi, pur di accumulare ricchezza, “gioca” con la vita delle persone. Questa situazione mi indigna enormemente e credo che indigni ogni persona di animo sensibile (perché credo che non tutti abbiamo una animo che può essere definito sensibile; al più animo diabolico). E leggendo un articolo su internet, ho dovuto per forza riflettere su questo argomento soprattutto perché legato ad una malattia definita dai molti la piaga del nuovo secolo ossia la maledetta malattia del cancro. Se è vero che una cura, non per forza risolutiva, ma almeno migliorativa potrebbe esserci – ed io ne sono convinto - come alternativa alla cura fatta attraverso la chemioterapia (distruttiva per l’essere umano ma redditizia per chi vende il farmaco), perché queste lobby farmaceutiche sono lasciate libere di comandare e decidere se un essere umano debba vivere o morire? Forse è ora che ci svegliamo dal torpore della vita quotidiana: e non solo per il tempo necessario a leggere un articolo e riflettere 5 minuti, ma svegliarsi in modo da azionare movimenti fisici e non solo mentali; agire con i fatti e non solo con le parole perché tanto le parole, abbiamo visto, non hanno alcun effetto! Vi invito a leggere l’articolo che mi ha portato a fare questa riflessione: Pasquale Capuano |
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