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Sibari

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Addio a Giacinto Casciaro, sibarita DOC PDF Stampa E-mail
Scritto da R.Caracciolo   
lunedì, 09 febbraio 2015 18:21

ImageScorrendo la pagina di Fb ho appreso la triste notizia della scomparsa di una persona dotata di sensibilità e amore indescrivibile verso la sibaritide: Giacinto Casciaro, 75 anni, amministratore comunale per diversi anni di Corigliano Calabro dove ha svolto anche la funzione di impiegato statale. Sono stato amico di Giacinto da diversi decenni, l’ho conosciuto profondamente ed ho potuto apprezzare lo sconfinato amore che aveva per l’intero territorio della piana di Sibari. Aveva un sogno, Giacinto, per il quale ha lottato per anni: “Sibari Provincia”. Non si dava pace perché riteneva un naturale diritto l’autonomia amministrativa del nostro territorio per le peculiarità che lo distinguono.

 Aveva promosso un “Comitato Pro Sibari provincia” per articolare bene le motivazioni poste a base della legittima richiesta. Bella l’iniziativa della festa della Bandiera ideata da lui e benedetta dall’allora Arcivescovo di Rossano-Cariati, Santo Marcianò. La sua passione per le problematiche territoriali era coinvolgente.

 Non poche persone lo hanno incoraggiato in varie circostanze. Era vulcanica la sua azione; non si dava tregua.Ricordo la sua soddisfazione allorquando ha raccontato del suo incontro con un Professore di Diritto Amministrativo al quale aveva chiesto la fattibilità concettuale della sua “Sibari Provincia”.

Non si concedeva tregua, affrontava mille trasferte, nei vari Comuni, per coinvolgere le popolazioni interessate ed i rappresentanti politici ed amministrativi. Non ebbe fortuna presso i centri di potere cosentini, gelosi della supremazia politica-amministrativa del Capoluogo bruzio. Era guardato, quindi, quasi con sufficienza dagli esponenti dei vari partiti che pescano voti nel vasto territorio della sibaritide. Giacinto non si intimidiva, proseguiva la sua battaglia, forte della convinzione che Sibari dovesse essere il punto di riferimento dello sviluppo socio-politico della Calabria Citra. Il suo sogno, oltre che dalla sopravvenuta riforma legislativa, ancora in itinere, è stato infranto dalla malattia che si è rivelata inesorabile, oltre il suo innato ottimismo.

Il mio auspicio è che l’intero territorio non lo dimentichi perché è stato un convinto difensore dei diritti di intere popolazioni che non hanno invano chiesto pari condizioni di trattamento rispetto ad altre aree calabresi. Mi auguro che la nostra piana possa essere oggetto di ripensamento nei politici che hanno coscienza della funzione loro assegnata: la valorizzazione di un territorio fin qui sottovalutato per le potenzialità che possiede. Solo se prevale la logica della crescita dell’intera Calabria, la piana di Sibari potrà diventare il volano dello sviluppo di un territorio fin qui negletto per inconfessabili ragioni campanilistiche. Giacinto Casciaro merita riconoscenza ed un ricordo perenne per la sua genuina e disinteressata generosità.

Raffaele Caracciolo

La Redazione di Sibari.info, sgomenta per la scomparsa di uno dei più grandi fautori dell'unità della Sibaritide, porge le condoglianze più sentite alla famiglia del carissimo amico Giacinto.

Antonio Michele Cavallaro

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