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Nuovi contratti per apprendisti PDF Stampa E-mail
Scritto da S.Cataldi   
lunedì, 03 novembre 2014 19:02
ImageINTERMEDIAZIONE LOCALE DEL LAVORO – SERVIZI DÌ OCCUPAZIONE IN RETE S.O.LA.RE. Si è svolto al Comune di Calopezzati il sesto incontro formativo Formez PA sul progetto S.O.LA.RE - servizi occupazione in rete - Autorizzato dal sindaco Giovanni Papasso, dall'Assessore responsabile del progetto Stefano Petrosino e dal dirigente all'Urbanistica arch. Nicola Bruno, ha preso parte al seminario l'addetto al servizio Salvatore Cataldi. Il tema dell'incontro: i contratti di lavoro e in particolare l'apprendistato, che vede fissati i principi generali nel D.lg. 162/2011. A dire dei consulenti Formez PA dott. Fabio Di Spigno e arch. Roberto Principe, l'apprendistato è una delle quarantadue modalità in Italia atte ad incentivare l'occupazione giovanile e non solo (normative tra loro disomogenee e contraddittorie) rispetto ai dieci strumenti previsti dalla normativa Tedesca (organica ed omogenea).

Si è partiti con una soluzione realistica: " più che pensare a creare o rimodulare normative più o meno flessibili per il lavoro, alla pari delle sterili politiche fiscali, in Italia sarebbe il caso di creare nuovi posti di lavoro. Solo favorendo la nascita di nuove imprese, tra l'altro il contratto di apprendistato, rappresenterebbe allo stesso modo uno strumento utile e accessorio, si potrà pensare di diminuire la dilagante disoccupazione, soprattutto, giovanile italiana. L'apprendistato andrebbe a favorire l'entrata nel mondo del lavoro di giovani tra i 16 e i 29 anni (estensibile di fatto sino ai 40 anni, in quanto l'asticella dell'età media d'entrata nel mondo del lavoro, si è mediamente innalzata, dai 28 anni del 1998 ai 35 anni attuali). Sono previste, per ciò massicci sgravi fiscali nei primi tre anni d'assunzione (durata minima 6 mesi), garanzie assicurative, assistenziali e previdenziali. Al termine del contratto, se non vi è recesso da ambo le parti (il lavoratore può recedere senza obbligo di motivazione, ma di preavviso) il rapporto, si tramuta in subordinato a tempo indeterminato. L'apprendistato così concepito è una formula innovativa, giacché, prevede tre linee: 1) Apprendistato di lavoro; 2) di formazione diploma/ qualifica e 3) alta formazione e ricerca. Un'altra novità è il rilascio del "libretto delle competenze" da parte del datore di lavoro al termine del contratto, con annotazioni particolari sui titoli acquisiti e su cosa in realtà si sa fare veramente. I destinatari dei benefici sono i lavoratori e le imprese di ogni settore - compresa la PA (senza obbligo di assunzione). Al termine del seminario è stato confermato, un prossimo incontro, che avrà luogo a Cassano All’Ionio in un'importante, convegno dedicato ed incentrato, sulla presentazione del progetto SO.LA.RE, in particolare al fine di edurre i cittadini, che offrono e cercano lavoro (per qualsiasi grado d'istruzione, esperienze, conoscenze e competenze) e le imprese di ogni settore, che domandano lavoro, alla ricerca di competenze specifiche e qualificate. Il progetto, tra l'altro, prevede di fornire informativa, sui bandi pubblici di finanza agevolata, opportunità di stage, tirocini, eventualmente, retribuiti, borse di studio, apprendistato, corsi di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale. A dire del consulente Formez PA arch. Principe Roberto, la "scelta della location meeting - ricaduta sulla casa Comunale guidata dall'Amministrazione presieduta dal Sindaco Giovanni Papasso - non è casuale, ma sottende un forte merito da ascrivere all'Amministrazione cassanese, per essere stata la prima in Provincia di Cosenza ad aderire all'innovativo, quanto strategico progetto sperimentale, a cui ha fatto seguito una efficiente ed efficacia operatività di servizio, messa in campo dallo Sportello Europa, Lavoro & Sviluppo, istituito nel Palazzo di Città". Si segnala, altresì, che da qualche giorno è attivo il portale S.O.LA.RE, al quale lavoratori e imprese potranno accedere e registrarsi, al fine di inserire curricula e desiderate specifiche di competenze ricercate. Le informazioni relative, sia ai curricula dei lavoratori, sia delle imprese andranno in "circolo elettronicamente in rete" e saranno intercettabili territorialmente a livello regionale, nazionale ed estero (scelta Eures). L'indirizzo è http:// www.solare.cosenza.it/ A scanso di equivoci è bene precisare ciò: istituendo il servizio d'intermediazione locale del lavoro, l'Ente, non assicura il lavoro a nessuno, ma una sorta di metodologia "democratica e meritocratica" atta a facilitare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro. Il servizio informativo - formativo sul mercato del lavoro, mette nelle condizioni l'istituzione di poter svolgere la sua naturale funzione di promuovere, cercando di rimuovere, di fatto, gli ostacoli - di tipo informativo - che limitano l'incontro tra domanda e offerta di lavoro. Per dirla in termini "economistici", il Comune s'impegna a offrire informativa specializzata, al fine di ridurre le cosiddette, "asimmetrie informative" che tradotto significano: non essere a conoscenza delle giuste informazioni rispetto ad altri. L'attività d'intermediazione del lavoro locale, avviene direttamente in ufficio, al cospetto di un utente (impresa o lavoratore), o comodamente da casa, agendo sul portale S.O.LA.RE, al fine di rendere visibile alle imprese/risorse umane disponibili in loco e non e, ai lavoratori opportunità che, altrimenti, resterebbero al "buio" e dunque difficilmente intercettabili/reclutabili/sfruttabili. Esempio: un imprenditore agricolo alla ricerca di un potatore specializzato, dalla sua non è a conoscenza che in realtà, ne esiste uno "pronto" in loco e viceversa il lavoratore. Utilizzando S.O.LA.RE quale vetrina elettronica informativa, le informazioni di ricerca dell'impresa e di domanda del lavoratore, diventano più "visibili"e le probabilità che si intercettino sono molto più alte, rispetto al metodo tradizionale di reclutamento. Un progetto nuovo, che non c'era, che ora c'è ed è comunque bene che ci sia, per dare una speranza in più ai cittadini alla disperata ricerca di occupazione.

 

L’agente dello sviluppo locale

Dott. Salvatore Cataldi

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