Skip to content

Sibari

Narrow screen resolution Wide screen resolution Increase font size Decrease font size Default font size    Default color brown color green color red color blue color
Advertisement
Vi Trovate: Home arrow News arrow Comunicati Stampa arrow Il Museo delle Icone a Frascineto
Skip to content
Il Museo delle Icone a Frascineto PDF Stampa E-mail
Scritto da A.Castellano   
giovedì, 07 agosto 2014 08:00
Image"Il Museo delle icone e della tradizione bizantina è un tesoro prezioso che non appartiene soltanto a Frascineto ma all'intera Calabria e, direi, all'Italia tutta. Per questo il nostro impegno è di farlo conoscere sempre di più, lavorando a nuovi progetti e a rapporti sempre più rilevanti sia in ambito nazionale che internazionale". Con queste parole il sindaco di Frascineto, Angelo Catapano, ha inaugurato, sabato 2 agosto, la mostra "Dalla Santa Russia all'Unione Sovietica e ritorno" allestita, fino al 28 settembre, innestando nel percorso espositivo permanente custodito nelle sale parte delle nuove acquisizioni messe a disposizione da privati. L'evento, che, prescindendo da ogni connotazione politica, punta ad approfondire i legami fra i "canoni" tradizionali dell'iconografia e della fede ortodossa e un certo stile, ancorché piegato agli scopi del regime, della propaganda sovietica, costituisce il primo tentativo di esplorare un ambito di studi finora poco analizzato dagli studiosi. La mostra "racconta" perciò i contenuti del titolo attraverso una notevole quantità di ormai rari reperti sovietici (manifesti, dipinti, bandiere, sculture, francobolli ecc.) e, appunto, un ampio gruppo di icone, in prevalenza russe, dal XVI al XIX secolo. "Grazie alle nuove acquisizioni - ha rilevato il vicesindaco di Frascineto, Antonio Gaetani - il Museo delle icone e della tradizione bizantina si propone ormai come uno dei poli espositivi più importanti d'Italia per il valore e la datazione delle opere che custodisce". Presente alla cerimonia anche il consigliere regionale on. Gianluca Gallo che, nel corso del suo intervento, ha rimarcato l’importanza del Museo, eccellenza dei siti espositivi tematici della Calabria, nonché patrimonio dell’intera Nazione, per il rilancio turistico dell’intero territorio. Nel corso della serata, Caterina Adduci, consigliere con delega alla Cultura, ha rimarcato l'attenzione che la nuova amministrazione comunale intende dedicare al Museo e ha, con efficacia, rilevato l'importanza del coinvolgimento dei privati in atti di donazione indispensabili per arricchire il patrimonio del Museo: "L'atto del dono - ha osservato - implica un sentimento di riconoscenza nei confronti di coloro i quali hanno scelto liberamente di mettere il proprio patrimonio collezionistico a disposizione dell'intera comunità e di coloro che la visiteranno". La riconoscenza del Comune di Frascineto si è manifestata nel conferimento della cittadinanza onoraria ad Alessandro Borelli, giornalista bergamasco studioso di arte iconografica, e alla moglie Liana Berishvili, medico di origine georgiana da anni in Italia, donatori dell'ultimo "corpus" di opere al Museo, all'archimandrita padre Paolo Lombardo, artefice, con la sua collezione, dell'apertura del polo espositivo, a Gaetano Passarelli, autorevole bizantinista e direttore scientifico del Museo oltre che curatore della mostra ora aperta, e alla moglie Anna Franca Tempestoso, per l'impegno profuso a favore delle attività del Museo. Nel suo intervento, il prof. Passarelli ha ripercorso l'iter che ha portato all'acquisizione, in comodato gratuito senza oneri per il Comune, della Collezione Borelli-Berishvili e introdotto alcuni dei contenuti della mostra, visitata nella stessa serata di sabato da centinaia di persone arrivate a Frascineto per assistere alla cerimonia: "C'è, nel simbolismo dell'Urss, molto di mutuato dalla religione. Basti pensare alla Stella Rossa che domina la simbologia sovietica: i reperti esposti mostrano il chiaro richiamo alla Stella di Betlemme". Questi e ulteriori aspetti dell'esposizione di Frascineto saranno approfonditi venerdì 8 agosto prossimo nella conferenza del dott. Luca Di Martino sul tema “Ideologia dell’immagine: il manifesto di propaganda sovietico come sovvertimento dell’icona” in programma alle 19 presso l'auditorium "A. Croccia". Nell'occasione interverranno anche, oltre allo stesso prof. Passarelli, l'ambasciatore d'Albania in Italia, prof. Neritan Ceka, il sindaco di Frascineto, dott. Angelo Catapano e la dott.ssa Caterina Adduci.
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 17 alle 20 (info allo 0981.32688-32013).
Siti Internet: www.comune.frascineto.it/italiano/museoicone/index.php; www.sentiericona.it.
Angelo Castellano
Resp. Comunicazione - Promozione


< Precedente   Prossimo >