Cassano – L’idea messa in campo circa un anno fa si è rivelata vincente facendo registrare un incremento nelle vendite del prodotto distribuito attraverso le principali catene di distribuzioni nazionali ed europee,di oltre il 30%. Stiamo parlando del progettoche ha dato vita al Consorzio per la valorizzazione di Pesche e Nettarine made in Calabria. L’Organismo associativo, costituito da 6 organizzazioni di produttori calabresi, può contare su una superficie di circa 3 mila ettari. La mission del consorzio punta a consolidare innanzitutto il trend positivo conseguito in questo primo anno di vita e quindi l’immagine positiva delle pesche e delle nettarine sui mercati nazionali ed internazionali nel settore della frutta fresca e trasformata. Ma punta anche all’acquisizione del marchio IGP- Indicazione geografica Protetta per questi due prodotti agricoli di eccellenza, che insieme a quelli agrumicoli, rappresentano uno dei comparti trainanti dell’economia calabrese, e che ha nel 70% delle aziende agricole della Piana di Sibari, il suo fulcro produttivo.
Il Consorzio è stato presentato alla stampa, a produttori ortofrutticoli della Sibaritide, ad amministratori locali, tra cui il sindaco di Cassano Allo Ionio, Gianni Papasso e di Altomonte, Gianpiero Coppola, nel corso di una conferenza promozionale svoltasi nella sala convegni della società “Campoverde” di località “Ciparsia” di Castrovillari. Dopo i saluti di rito, ha relazionatoil presidente del consorzio Antonio Schiavelli. Sono seguiti gli interventi di Alessandro Zanfino, membro dell’ente gestore dei PSR Calabria 2007-2013; Adriano Antinelli , esperto di Sviluppo Rurale; Giuseppe Zimbalatti, Dirigente Generale Dipartimento Agricoltura Regione Calabria. Ha concluso l’assessore regionale all’agricoltura Michele Trematerra. Dal ricco dibattito è emersa chiara la road mapp tracciata nel progetto obiettivo del Consorzio che è stata distinta in due momenti. La prima fase del progetto, è stato spiegato, ha curato la valorizzazione multidimensionale del prodotto. Sono stati creati a tal riguardo, un marchio e un packaging per conferire riconoscibilità fisica al consorzio e facilitare l’individuazione fisica dei prodotti da parte del consumatore. Nella seconda fase invece, si punta al rapporto col mercato e col consumatore finale in maniera continuativa e non occasionale. Per tale ragione, parallelamente alle attività di promozione e pubblicità, è stato ricordato, il Consorzio ha prodotto una domanda di riconoscimento per IGP di pesche e nettarine di Calabria; così come ha in corso di registrazione presso l’Ufficio della Commissione della Comunità Europea ad Alicante, un marchio collettivo-geografico. “Il settore primario,ha dichiarato Michele Trematerra, Assessore regionale all’Agricoltura, rappresenta per la Regione Calabria, tra le prime otto regioni italiane produttrici, uno dei comparti di maggiore rilevanza in termini d’importanza e di ricchezza di eccellenze agroalimentari”. Leonardo Guerrieri - Ora di Calabria
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