Themesen(Longobucco)-ASD Sibari 4-3 |
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Scritto da A.M.Cavallaro | |
giovedì, 06 febbraio 2014 07:50 | |
![]() Mi sono sempre sforzato di inculcare nei nostri ragazzi il rispetto e il sentimento sportivo dentro e fuori dal campo, di mantenere la calma e di non lasciarsi prendere dalla spinta agonistica verso la violenza ma ieri è stato duro resistere e mantenersi refrattari alla tracotante e indecente provocazione subita in campo e sugli spalti. Alcuni , probabilmente, soliti idioti (tra cui un dirigente che fungeva da assistente dell’arbitro - guardalinee), sebbene avessero vinto, non contenti delle contumelie aggressive e cervellotiche vomitate durante tutto l’incontro, subito dopo i tre fischi finali che sancivano la fine della partita, si sono scagliati contro alcuni dei nostri ragazzi tentando di passare a vie di fatto. Il tempestivo intervento dei carabinieri ha evitato che l’aggressione finisse in modo irreparabile. Eppure nessuno dei nostri ha avuto da ridire sul risultato che tutto sommato è apparso corretto, c’è da arguire, quindi, visto che episodi di questo genere sono accaduti anche in altre partite, che questa gente non merita di partecipare ad alcuna competizione sportiva, proprio perché non ha la ben minima idea di che cosa sia il rispetto e l’educazione. Non è mia intenzione offendere tutta la popolazione di Longobucco, cittadina nella quale annovero anche molti amici e conosco persone degne di stima e rispetto, ma se si dovesse dare un giudizio complessivo su quanto accaduto ieri non si potrebbero avere che parole di biasimo. Costoro dovranno venire a giocare la partita di ritorno a Sibari, e sappiano che da noi non ci saranno ritorsioni o azioni “vendicative”, saranno accolti con l’educazione che ci contraddistingue e, chissà, forse potranno imparare cosa significhi “essere sportivi”.
Antonio Michele Cavallaro Presidente dell’ASD Sibari
Reti: Maritato, Romeo, Campana G. Classifica marcatori Sibari: |
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