Un vocabolario che racconta favole |
Scritto da A.M.Cavallaro | |
domenica, 29 settembre 2013 06:11 | |
Mons.Francesco Spingola, ben noto ai miei coetanei di Cassano che lo hanno avuto in gioventù maestro di canto e di vita, presenterà il 19 ottobre prossimo a Verbicaro, suo paese d’origine e a Perugia, ove risiede, il 15 dicembre, nell'Auditorium Marianum, alla numerosa comunità calabrese risiedente nella città umbra, la sua ultima fatica letteraria. Si tratta di un Vocabolario Verbicarese-Italiano. Così di primo acchito si potrebbe pensare ad una pubblicazione “localistica” circoscritta alla cerchia ristretta dei verbicaresi (poco più di 3000), ma il libro offre molto di più. I termini dialettali non vengono solo tradotti, ma spiegati etimologicamente sviscerando talvolta fatti, narrazioni e leggende mitiche della tradizione e della fantasia popolare che non sono poi solo di Verbicaro, ma appartengono a quasi tutte le località dell’alto tirreno calabrese. Mons.Spingola ha pubblicato diverse opere afferenti le tradizioni del suo paese e alle domande che gli ho rivolto affinchè potessi presentare degnamente il suo libro, mi ha risposto con la semplicità e la modestia che lo contraddistinguono: ”Tutti i mei lavori di ricerca non hanno pretese accademiche; sono in pratica riflessioni e ricordi su quanto ho ricevuto dalla nostra terra e dalla nostra gente” . (in coda una chicca musicale di mons.Spingola) Il volume non è mera elencazione di voci (3200). Intanto è preceduto dalla presentazione del prof. Leonardo Alario, noto etnologo della nostra terra che analizza, con colte puntualizzazioni e con stima verso l'autore, l'opera in tutta la sua strutturazione; seguono poi vari capitoli che illustrano la varietà del linguaggio verbicarese (nomi di persone, luoghi, soprannomi, modi di dire). La postfazione è del dott. Angelo Rinali, verbicarese e studioso di storia locale, mentre una visione panoramica finale punta l'obiettivo sugli orizzonti rimasti impressi nella mente dell'autore. Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro, aspettiamo di avere il libro fra le mani, penso che ci farà ritornare in mente anche le storie e le favole che abbiamo ascoltato dai nostri nonni.
Alcune note biografiche di mons Spingola MONS. FRANCESCO SPINGOLA è nato in Calabria (Verbicaro) e risiede a Perugia. Ha frequentato corsi di perfezionamento in interpretazione corale e direzione di coro polifonico tra cui quello presso la prestigiosa Accademia Chigiana di Siena, con il m.° Nino Antonellini. E' stato docente di Educazione Musicale, di ruolo, nella Scuola Media e di Canto Corale negli Istituti Magistrali di Stato. Presidente dell'Associazione Musicale "Girolamo Frescobaldi" di Perugia, che gestisce l'Istituto Musicale "Frescobaldi", l'Auditorium Marianum con annuali stagioni concertistiche, e la pubblicazione della rivista di musicologia "Studi e documentazioni”. Ha diretto le 16 edizioni del Concorso Nazionale Pianistico “Piccole mani - Pietro Squartini”. Ha fondato il Coro Voci Bianche e il Coro Polifonico "S. Faustino" di Perugia (ne è ancora direttore) con i quali ha partecipato a Concorsi e Rassegne Nazionali e Internazionali, ha cantato e tenuto concerti in Italia, in vari paesi europei (Austria, Svizzera, Cecoslovacchia, Polonia, Ger-mania, Francia, Malta) e in USA (California). Ha pubblicato ricerche e studi musicologici su diverse riviste E' autore di Musica corale, mottetti, madrigali, liriche per canto e pianoforte, canti liturgici per la messa, Inni popolari religiosi e di elaborazioni di canti popolari per coro polifonico Ha composto due Cantate per coro femminile: Carmen franciscanum e Canti d’inquietudine. Ha curato l’edizione dei volumi Composizioni per piccole mani, Repertorio corale, Preghiera in canto,Cantiamo al Signore (Congresso Eucaristico Diocesano di Cassano Jonio), Omaggio all’Eucaristia, Organi e organari in Umbria dal ‘400 ai nostri giorni, L’Istituto Musicale Frescobaldi e il suo Auditorium Marianum. Ha trascritto e pubblicato le ricerche Ninne nanne jocarìeddhi e canzuneddhi ‘i Vruvicàru e Canti della tradizione religiosa di Verbicaro. Tonino Cavallaro
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