Antenne di Sibari: Lettera aperta |
Scritto da E.Vocaturi | |
lunedì, 29 luglio 2013 12:36 | |
Pubblichiamo con piacere una lettera aperta inviata alle massime autorità comunali da una ragazza che si batte da anni contro il proliferare di antenne per la telefonia sui tetti di Sibari. Quel che abbiamo già ribadito in un nostro precedente intervento e che sconcerta anche l'estentrice della lettera aperta è che "Il comune di Cassano con il suo ufficio preposto rilascia il beneplacito per alzarle, “viva la tecnologia”. Al Sig. Segretario comunale - Al Sig. Sindaco Comune di Cassano Ionio - Al Sig. Presidente del consiglio - Al Sig. Assessore all'ambiente - Al Sig. Assessore alla sanità - Al Sig. Responsabile settore urbanistica La tecnologia avanza lentamente senza far rumore - Nessuno va a trovare il diavolo in persona, è il diavolo che va a trovare le persone. L'abitudine porta a sottovalutare il problema che si ripropone ogni qualvolta ci si ritrova ad un funerale, davanti ad un decesso per tumore. (in coda comunicato del PD sull’argomento)Il rischio è enorme e la politica, in attesa delle sentenze o dell'iter burocratico, deve adoperarsi per mettere in sicurezza la popolazione. Non mi rivolgo solo alle forze politiche, ma invito soprattutto voi cittadini a far sentire la vostra voce , a rivendicare con forza il vostro diritto alla salute, anche con azioni eclatanti. Il problema antenne, non è un problema solo di Sibari ma dell'intero comprensorio. E' mio dovere, da cittadino libero e sensibile alle problematiche del comune in cui vivo, intervenire su questo scempio che sta avvenendo in questi giorni a Sibari, altrimenti sarebbe un’ offesa alla dignità umana. Com'è possibile che in pochi giorni in pieno centro abitato, anche se la popolazione era stata avvisata con un articolo sulla gazzetta del sud del 01/11/2012, relativamente all’installazione di un’antenna di telefonia mobile su un palazzo di Via Taranto, assistiamo anche ad un secondo intervento che vede nascere un’altra antenna di telefonia mobile nel recinto delle ferrovie dello Stato. Certo! Visto che oggi la maggior parte dei treni sono stati soppressi, le ferrovie cedono il terreno per una manciata di euro. Sibari, per chi non lo sa, non è una grande metropoli, esistono quattro case, una farmacia, un supermercato, un panificio, qualche bar, una pianura immensa e incolta e tante antenne di telefonia mobile che fanno da cornice. Il comune di Cassano con il suo ufficio preposto rilascia il beneplacito per alzarle, “viva la tecnologia”. Condanno questo atto brutale, non si può giocare con la vita umana, questi impianti sprigionano onde elettromagnetiche che potrebbero danneggiare irreversibilmente lo sviluppo delle cellule dei vari organismi, perciò, per precauzione il male è meglio prevenirlo che curarlo. Ero una ragazzina quando ho iniziato a lottare per questi problemi ambientali, oggi sono maggiorenne, non rimpiango il passato, anzi sono orgogliosa di aver condotto la battaglia dell'antenna di Via Plutarco Sibari. L'antenna dimenticata, una battaglia che ha scritto una storia, che ancora oggi aspetta una risposta. Il 01/05/2012 in prossimità delle elezioni comunali del 06/05/2012, ho scritto una lettera a tutti e cinque i candidati a sindaco, ma forse nessuno di loro l'ha letta con attenzione. Forse erano impegnati per la corsa alla poltrona, io ho fatto il mio dovere, oggi a questa lettera allego quella lettera per non essere ripetitiva su ciò che avevo chiesto. Preciso bene, che non sono contro la tecnologia e nemmeno contro qualcuno, ma questa tecnologia non piazzatela sulle nostre teste. Eravamo ragazzini, non siamo stati presi in considerazione, pazienza, la colpa di certo non è nostra, almeno abbiamo avuto il coraggio di denunciare il caso. Oggi si è formato un comitato di cittadini che sono i nostri genitori, per affrontare i problemi ambientali, a loro va tutto il mio apprezzamento e stima, cercate di non mollare, fate gioire i vostri figli, la vita umana è un bene inestimabile, tuteliamola e amiamola, il rimorso di dopo non serve a niente. Ne approfitto anche se con ritardo, per rivolgere un saluto un apprezzamento per l’operato fin ora svolto al nostro primo cittadino Gianni Papasso, amico di famiglia, al quale offro anche sostegno morale per l'atto incivile subito nei giorni scorsi contro la sua persona. Sindaco, la invito a non mollare e ad andare avanti a testa alta, sarò vicina a lei e condanno questo atto sciagurato. SIBARI 29/07/2013 ELENA VOCATURI
NOTA STAMPA DEL PD DI CASSANO
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