L'umanità di Papa Francesco |
Scritto da F.Garofalo | |
martedì, 26 marzo 2013 08:53 | |
In questi giorni, tutti parlano di atti straordinari del nuovo Sommo Pontefice, in Papa Francesco, non c’è nulla di straordinario, con la sua umiltà e nel nome del Poverello di Assisi, è andato semplicemente e direttamente al cuore della gente. Di straordinario c’è solo il Vangelo. Papa Bergoglio sa benissimo che la gente, in questi tempi difficili, segnati da una grave crisi e dall’incertezza per il futuro, ha bisogno della Parola di Dio: un messaggio di speranza e a credere che, nonostante tutto, in fondo al tunnel c’è la luce. Il Santo Padre sa che i giovani sono la primavera del mondo su cui evidentemente investire. Parla con un linguaggio semplice ma profondo nello stesso tempo. Papa Francesco ci dice di accompagnare la vita così come si presenta, senza mettere filtri, senza porre ostacoli. Di accogliere la persona così com’è, senza pretendere di farla diventare come dovrebbe essere. Di adattare il programma alla realtà e non la realtà al programma.
Sa che le dissennate politiche economiche e finanziarie hanno impoverito il tessuto sociale e messo in ginocchio tante famiglie. Sa che va invertita la rotta, fare il contrario di quanto viene teorizzato dalle dottrine economiche e cioè l’effetto a cascata della distribuzione iniqua delle ricchezze dai ricchi verso i poveri e passare invece a quello che i poveri possono dare al mondo. Sa che occorrono gesti concreti, di testimoni, di figure che hanno spessore, capaci di saper interpretare i segni dei tempi e, soprattutto, farsi carico delle nuove povertà che incombono sul mondo. Con il suo modo di fare e agire ha dato il “la” a quanti a vario titolo sono impegnati nel laicato cattolico di andare e guardare oltre i propri gruppi, cui è richiesto un supplemento d’intelligenza e un supplemento d’impegno per mantenere viva la fiammella della civiltà dell’amore.Non a caso Papa Francesco, ci ha richiamati tutti, ma proprio tutti, ad espellere: “l’odio, l’invidia e la superbia che sporcano la vita”. Ne consegue chiaramente una dimensione nuova che taglia i ponti con il potere, reale o immaginato, di un Papa monarca e ne dona uno che vuole diventare sempre più evangelico “il vero potere è il servizio”. Ecco cosa c’è di straordinario se si vuole parlare di qualcosa che va al di là del normale. E’ semplicemente il Papa, il successore di Pietro, il Vescovo di Roma, che si mette al servizio del mondo, annunciando la Parola di Dio con mitezza e che è possibile condurre una vita improntata alla sobrietà, non edulcorata da falsi miti e messaggi che certamente intorbidiscono gli animi. Francesco Garofalo Presidente Centro Studi “Giorgio La Pira” Cassano All’Ionio |
< Precedente | Prossimo > |
---|