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L'anatra ora balla PDF Stampa E-mail
Scritto da A.M.Cavallaro   
giovedì, 06 settembre 2012 07:57

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Luciano Gaetani
Negli ultimi giorni, dopo la “miracolosa” approvazione del Bilancio di Previsione nel consiglio comunale di Cassano Ionio,  molte sono state le polemiche a proposito  del voltafaccia operato dal più votato dei consiglieri dell’UDC  che ha appoggiato gli avversari e dal “defilamento” del presidente del consiglio , anch’egli udiccino,  che astenendosi, ha fatto si che il bilancio venisse approvato. Abbiamo appreso dalla stampa che sono in atto procedimenti di espulsione dal partito nei confronti dei due fedifraghi, ma questo era ovvio prevederlo, quello che invece ci sorprende e non poco, è che a scandalizzarsi siano stati personaggi che spesso hanno saltabeccato di quà e di là in cerca di becchime. I due malcapitati sono stati accusati di “Scilipotismo” e chi più ne ha, più ne metta.  Scandalizzarsi oggi di sciocchezzuole come queste non ci sembra particolarmente interessante, ma abbiamo deciso di chiedere lumi agli interessati e abbiamo ricevuto le risposte che vi proponiamo. Ognuno giudichi, poi, secondo il proprio intendimento. Abbiamo iniziato con Luciano Gaetani, colpevole, secondo alcuni, di alto tradimento o, meglio, di lesa maestà, nei confronti  del capo supremo on, Gianluca Gallo.

D: Quando ha iniziato a far politica aveva poco più di 20 anni, come mai scelse di scendere in campo nelle file dell’UDC?

R: All’epoca fui affascinato dalle proposte innovative che Gianluca Gallo, eletto poi sindaco, aveva manifestato durante i diversi incontri pre-elettorali e devo dire che anche dopo, durante la prima sindaca tura, sono sempre stato d’accordo con i suoi metodi di governo cittadino.

D: Lei ha ottenuto sempre una gran messe di voti e nell’ultima competizione è stato addirittura il più votato in assoluto, superando di un bel po’ anche l’ex-sindaco on. Gallo, pensa che questo successo sia dovuto al fatto di essersi presentato nelle file dell’UDC?

R: Ringrazio ancora una volta tutti coloro che mi hanno espresso la loro fiducia per il risultato che mi hanno fatto raggiungere e sono convinto che se mi fossi presentato in un partito diverso, molto probabilmente, avrei ottenuto un risultato anche migliore.

D: Come mai ha deciso di saltare il fosso ed appoggiare la coalizione di centro-sinistra, avversaria del suo partito di appartenenza, l’UDC?

R: Intanto affermo che gli ideali dell’UDC rimangono per me sempre i migliori, ma durante l’ultima sindacatura Gallo ci sono state decisioni, prese di posizione e scelte politiche che non mi sono sembrate in linea con le vere necessità del mio paese,  in questi pochi mesi della nuova amministrazione guidata dal sindaco Gianni Papasso, ho notato una voglia di fare ed una spinta verso il nuovo che si erano affievolite notevolmente nelle file della coalizione di centro-destra. Ma ci sono state anche innumerevoli esortazioni di molti miei elettori che mi consigliavano di appoggiare il nuovo corso, e non ho fatto altro che tenere fede ai miei impegni verso i loro confronti e non verso un partito che mi è sembrato fiacco e privo di idee.

D: Cosa risponde a chi l’accusa di aver cambiato posizione solo perché l’attuale amministrazione ha promesso alla sua fidanzata un’importante incarico?

R: Se ci sarà l’affidamento di un incarico alla mia fidanzata è certamente una decisione del sindaco, che, mi ha detto, aveva già preso diversi mesi fa, non posso che esserne lieto, ma non ha assolutamente avuto alcun peso sulla mia decisione.

 

Ci  è sembrato che le risposte siano state chiare e senza possibilità di interpretazioni strane, d’altronde sappiamo tutti che durante l’ultima competizione elettorale, molti cittadini hanno votato in modo disgiunto scegliendo consiglieri  del centro-destra per poi, però,  appoggiare l’attuale sindaco Papasso, se così non fosse stato non avremmo avuto il fenomeno dell’anatra zoppa. Abbiamo però voluto porre qualche domanda sull’argomento anche al sindaco Gianni Papasso.

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il sindaco di Cassano Gianni Papasso
D: Sig. Sindaco, conosce bene le polemiche che sono sorte subito dopo l’approvazione del bilancio, ottenuta grazie ad un voto favorevole e ad un’astensione di due consiglieri del centro-destra, di cui uno attuale presidente del consiglio, cosa ci può dire a proposito dello “scambio” di favori di cui si parla e si scrive in questi giorni? A cosa è dovuta la sua scelta di affidare un’importante incarico alla fidanzata del consigliere Luciano Gaetani?

R: Intanto devo necessariamente raccontare un importante antefatto. Durante la campagna elettorale, come è normale, ho visitato molte famiglie del comune di Cassano per chiedere di appoggiarmi e fra le tante ho visitato per prima quelle di coloro che sono stati da sempre  elettori del Partito Socialista, di cui mi onoro di far parte,  fra queste famiglie c’è quella di Albino Gaetani,  vecchio compagno socialista e amico di lunga data. L’amico Albino è purtroppo da qualche anno, vittima di una grave malattia, quindi la visita è stata più lunga del solito  e durante la chiacchierata ho conosciuto la figlia, con la quale ho discusso a lungo della situazione politica del territorio e la giovane donna mi sorprese per le sue osservazioni intelligenti e puntuali, tant’è che le promisi, che se avessi  ottenuto il successo elettorale sperato, avrei sicuramente tenuto conto del suo nome per un incarico degno. Successivamente, mesi dopo, ho saputo che la ragazza che mi aveva colpito positivamente era fidanzata col consigliere Gaetani. Non c’è stato quindi alcun tipo di mercanteggiamento,  o scambio di favori.

 

Alla luce di quanto dichiarato dal sindaco sembra che i fatti si siano svolti diversamente da quanto  detto dagli scandalizzati, pare comunque, che lo stesso on. Gallo abbia dichiarato che la divergenza di vedute con il consigliere Gaetani fosse già esistente da diversi  mesi , non si è trattato quindi di una decisione improvvisa, ma di una scelta a lungo meditata ed infine presa. Ora non resta che attendere per capire se i dissidenti vorranno creare un gruppo autonomo all’interno del consiglio comunale o se passeranno decisamente nel campo opposto.  Chi vivrà, vedrà….!

Antonio M.Cavallaro

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