Abbiamo ricevuto e pubblichiamo di seguito, due comunicati, uno dell'UIL, Federazione Poteri Locali e Sanità di Cosenza firmato dal responsabile Silvano Scarpino, un altro, di contestazione al primo,  di tre dipendenti comunali iscritti allo stesso sindacato che dissentono da quanto espresso dal responsabile provinciale Scarpino. Insomma la solita insalata mista alla "cassanese". Ve ne proponiamo la lettura cominciando da quello che ha scatenato la reazione dei tre tesserati UIL, ma, per chi volesse saperne di più, rimandiamo alla nota del nostro amministratore dal titolo "Maggiore Self-Control please" che si trova nella sezione "L'Opinione". Buona Lettura.

COMUNICATO STAMPA DELLA UIL-FPL - Il Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso invece di recepire le sacrosante richieste della RSU e per essa del Coordinatore Giuseppe Rodilosso, costruisce tutta una requisitoria prosopopeica cercando di intimidire  il rappresentante dei lavoratori, democraticamente eletto dai propri colleghi, per nascondere responsabilità che sono fin troppo evidenti.

Il Coordinatore della RSU infatti, per ben tre volte (senza tenere conto di almeno atre due richieste di differenti sindacati) ha chiesto e richiesto l’avvio della contrattazione decentrata integrativa per la per la liquidazione del salario accessorio che non può essere liquidato in assenza di un accordo tra le organizzazioni sindacali la RSU e i rappresentanti dell’Amministrazione.

L’urgenza di avviare le trattative per arrivare alla definizione in tempi brevi è dettata dal fatto che detti lavori dovevano essere definiti ad inizio anno ma, essendo il Comune impegnato nelle elezioni amministrative, sono stati rinviati con evidente disagio per i dipendenti comunali che aspettano la liquidazione del salario accessorio dall’inizio dell’anno.

Questi sono i fatti, il resto sono sproloqui di chi, forse, pensa che essere sindaco di un comune significa avere il potere ingiuriare, offendere o peggio ancora intimidire chi svolgendo il proprio ruolo di rappresentante dei Lavoratori richiama gli Amministratori ai propri doveri.

Il Sindaco di Cassano non può permettersi di fare generiche denunce,  se ha coraggio e vuole dimostrare di essere un sindaco autorevole e  credibile deve  fare nomi e cognomi di chi in passato ha  “utilizzato ruoli sindacali per carriere personali”.

Infine colgo l’occasione per esprimere la solidarietà a Giuseppe Rodilosso che oltre ad essere Coordinatore della RSU, è dirigente sindacale provinciale di riconosciuta serietà, correttezza e professionalità al quale questa segreteria provinciale riconosce in pieno l’operato del suo storico dirigente, premiato con LA MAGGIORANZA ASSOLUTA DELLA RSU, conquistando un gran numero di voti dei colleghi dipendenti del Comune di Cassano.

Tutto  il resto viene spedito al mittente con la speranza di poter al più presto avviare i lavori e rasserenare il clima, le relazioni sindacali e personali .

 Il  Segretario Provinciale

(Silvano Scarpino)

Firmato in originale

COMUNICATO STAMPA - Non è affatto condivisibile la nota con la quale il Segretario provinciale UIL Enti Locali, Silvano Scarpino, si accusa il Sindaco di Cassano, Giovanni Papasso,  di insensibilità nei confronti delle problematiche dei lavoratori e di azioni intimidatorie nei confronti del Coordinatore della RSU,  Giuseppe Rodilosso.

Tra le altre cose, il linguaggio usato dal rappresentante sindacale esula dal civile confronto che ci deve essere tra le organizzazioni di categoria e le Istituzioni e si allinea, purtroppo, al tenore delle dichiarazioni diffuse dal Coordinatore RSU, fortemente offensive nei confronti della prima carica istituzionale del Comune.

Giova ricordare che Giovanni Papasso è sindaco del Comune di Cassano da soli tre mesi e non gli si possono attribuire responsabilità che non gli appartengono, in merito a problematiche vecchie ed incancrenite nel tempo.

Sin dall’atto del suo insediamento ha dimostrato, al contrario, di essere proteso verso politiche del personale volte a garantire tutti i lavoratori, in un clima sereno, di fattiva e leale collaborazione, basata sul giusto equilibrio dei diritti e dei doveri e sul reciproco rispetto dei ruoli e delle funzioni, per rispondere in maniera adeguate ai bisogni e alle esigenze della collettività.

Così come ha inteso, sin da subito, stabilire rapporti di civile e costruttivo confronto con le Organizzazioni Sindacali, incontrando  i vertici regionali, provinciali e comprensoriali di C.G.I.L – C.I.S.L. e U.I.L. per discutere dei problemi dei lavoratori del Comune di Cassano, insieme alle questioni più generali legate al lavoro e allo sviluppo, per come ampiamente diffuso dagli organi di stampa.

Per le emergenze che l’Amministrazione Comunale ha dovuto affrontare, in termini di politiche sociali,  ambientali e  turistiche , si è deciso di rinviare ai primi di Settembre la discussione su una effettiva ed efficiente  riorganizzazione degli uffici e dei servizi e sulle  problematiche di tutti i lavoratori, guardando  sempre al generale e mai al particolare.

Per questo sono censurabili  certe prese di posizioni del coordinatore della RSU aziendale, per altro non condivise dai membri delle altre organizzazioni  sindacali. Ancor di più non possono essere apprezzate le posizioni del  segretario provinciale di categoria, che invece di richiamare il loro rappresentante aziendale, per le espressioni offensive usate nei confronti del Sindaco, intraprende esso stesso la strada della strumentalizzazione e dell’attacco personale,  che è molto distante   dalle giuste e sacrosanti politiche di rivendicazione sindacale.

Da questi atteggiamenti, che danneggiano gli interessi generali dei lavoratori, prendiamo le distanze, annunciando l’intenzione di disdire l’iscrizione al Sindacato della UIL.

Cassano All’Ionio, 4 settembre 2012

I dipendenti iscritti al Sindacato della UIL

del Comune di Cassano All’Ionio

Aldo Bloise

Luigi Pricoli

Francesco Papasso