Riuscita mostra dell'artista Di Pressa |
Scritto da A.M.Cavallaro | |
domenica, 15 gennaio 2012 11:16 | |
Come precedentemente annunciato sul nostro sito, si è svolta sabato mattina la presentazione di alcune opere del disegnatore-artista Giuseppe Di Pressa presso l’Aula Magna della Scuola Media Troccoli di Lauropoli. Non scopro oggi le capacità di Peppino, caro e vecchio amico, che conosco sin dalla prima gioventù e con qualche trascorso in comune alle spalle, come ad esempio l’emigrazione in Svizzera che lui interruppe quasi subito, mentre io ci rimasi per quasi 20 anni. Giuseppe Di Pressa, che per me è e rimane sempre Peppino, fin da bambino ha avuto la passione per il disegno e il suo strumento più amato è da sempre stata la matita, probabilmente ha della grafite che scorre nel suo sangue, e della matita non può fare a meno. Le sue opere, anche quelle particolarmente tecniche: assonometrie, prospettive, planimetrie, hanno sempre quel tocco delizioso che le rende meno fredde, più gradevoli, un’aiuola, un albero, un fiore sempre originalissimi e diversi, non i soliti copia-incolla che si trovavano una volta sotto forma di decalchi e che oggi sono a migliaia in qualsiasi programma informatico di disegno tecnico
Il tocco “morbido” dei suoi colpi di matita è immediatamente riconoscibile in ogni forma messa da lui sulla carta, resa viva e realistica anche se sotto forma di un semplice schizzo. Le vicissitudini della vita, il dover provvedere alle necessità della famiglia, non gli hanno dato forse il tempo di dedicare una parte del suo tempo per approfondire e mettere in risalto le sue intrinseche qualità di artista puro. So che non vuole essere chiamato “artista” per la sua profonda e innata modestia, ma io posso permettermi di farlo per aver potuto vedere in molte occasioni alcune sue realizzazioni che si potrebbero definire vere e proprie “esplosioni”, vulcaniche emozioni che irrefrenabilmente sono talvolta uscite dall’interno del suo animo d’artista vero, autentico, puro. Così insieme ai suoi progetti per ville, palazzi, alberghi, villaggi turistici abbiamo potuto ammirare alcune sue opere pittoriche, qui una splendida fanciulla sinuosamente sdraiata, lì un don Chisciotte mai domo, una crocifissione dolorosissima, e tante altre immagini mai fredde sempre vive che riscaldano e stimolano l’anima e i sensi. Mi è piaciuto molto che Martino Zuccaro direttore del noto periodico “Prospettive Meridionali”, abbia pensato di organizzare l’interessantissima mostra delle sue opere proprio all’interno della scuola media di Lauropoli “Giuseppe Troccoli”, dove i ragazzi potranno guardare, approfondire e magari, perché no, confrontarsi con le opere di Di Pressa. La prof.ssa Emilia Mortati, dirigente della scuola, è stata pronta a rispondere all’appello di Zuccaro ed ha messo a disposizione i locali e si è detta pronta ad accogliere altre manifestazioni di questo tipo nella scuola da lei diretta, in modo che i suoi giovani studenti possano sempre più avere possibilità di nuove conoscenze aldilà delle materie curriculari e diverse da quelle che, in modo distaccato, freddo e virtuale, propongono la telematica e la televisione. Antonio Michele Cavallaro |
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