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Sibari

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Successo del Gruppo Telys a Sibari PDF Stampa E-mail
Scritto da A.M.Cavallaro   
sabato, 31 dicembre 2011 09:19
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Beatrice e il servo furbo
La Compagnia Teatrale "Telys" ieri sera a Sibari nella Sala Convegni Comunale ha presentato la commedia in tre atti di Edoardo Scarpetta:  "Tre Pecore Viziose", con la regia di Ercole Cimbalo. La trama semplice ma incisiva: Fortunato,Camillo e Felice sono tre uomini  regolarmente sposati che vivono però, ognuno di loro, una storia extra-coniugale con tre ragazze alle quali hanno fatto credere di essere scapoli. Una commedia che all'apparenza potrebbe sembrare la solita storia d'amore e di corna ed effettivamente molte sono le  situazioni esilaranti a causa degli imbarazzi dei maschi quando devono giustificare, un po' alle mogli e un po' alle amanti, certi comportamenti e certe promesse portate all'infinito, ma in sottofondo, Scarpetta, acuto osservatore del comportamento umano, mette in risalto il maschilismo imperante nella comunità sociale dell'epoca, in cui al maschio era tutto permesso e le donne dovevano far finta di non sapere. Le mogli, a un certo punto, si ribellano, una in particolare: Beatrice (interpretata da una scatenata Clara Serrago) , che non  vuole accettare il tradimento del marito e, con atteggiamenti  di autentica virago, non vuole assolutamente perdonare il marito fedifrago.

ImageUna piece teatrale divertente tra la farsa e la commedia di  rango, dove il fraseggio verbale in vernacolo napoletano,  mette in risalto l'eccezionale capacità dell'autore di trasferire sul palcoscenico le debolezze dell'animo umano e nello stesso tempo permette agli interpreti di sbizzarrirsi in una serie di atteggiamenti particolarmente esilaranti.   Ma è doveroso parlare degli attori, dilettanti puri, che però hanno fatto onore sul serio all'impegno preso e sono riusciti, tutti nessuno escluso, a calarsi perfettamente nella parte loro assegnata.  E'  doveroso dare loro il giusto merito non per piaggeria (chi mi conosce sa che non sono mai particolarmente indulgente) ma per vera e autentica bravura che in alcuni passaggi è stata veramente di livello notevolmente alto.

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Il marito traditore e la moglie sospettosa
  Far ridere non è facile e mettersi nei panni  di personaggi facenti parte di una napoletanità ottocentesca,  difficile da riscontrare oggi anche in chi è partenopeo verace,  deve essere stato particolarmente impegnativo.

Cosimo De Marti, Antonio Tocci, Andrea Scura, Maurizio Scorza, Gianfranco Viscardi, Ercole Cimbalo, Cosimo Viscardi, Antonio Papasso, Paola Di Gesù, Franca Ambrosio, Clara Serrago, Maria Scura, Veronica Bruno, Cristina Strigari, Rosetta Atene, Maria Rosaria Laino e Maria Teresa Astarita hanno dato dimostrazione di come si possono raggiungere risultati encomiabili con la volontà e con l'impegno serio e genuino. BRAVI.

Molti del  Gruppo Teatrale "Telys"(il nome è quello del mitico tiranno che condusse Sybaris alla distruzione) guidato da Ercole Cimbalo, anch'egli attore oltre che regista, non sono nuovi a rappresentazioni di questo tipo, diversi anni fa, si cimentarono in altre "imprese" teatrali,  ricordo  un'altra straordinaria commedia di Scarpetta, "O scarfalietto"; e anche allora ottennero  buoni risultati.  La chiusura del cinema-teatro del Dopo Lavoro Ferroviario di Sibari forse fu il motivo dello scioglimento del gruppo che non ebbe più la possibilità di avere un luogo dove poter mettere in scena altre opere teatrali.

La caparbietà di Ercole Cimbalo, la disponibilità del parroco don Francesco Faillace, che ha messo a disposizione sia i locali per le prove che la sala per la rappresentazione, e l'appoggio incondizionato di "esterni", che non hanno recitato ma hanno dato un supporto notevole per la buona riuscita dell'operazione come Gaetano Serrago, Mimmo Alfano, Vincenzo Bello e tanti altri, hanno fatto sì che il gruppo si ricompattasse con l'innesto di nuove "leve" ed ecco che Sibari ha un nuova ed agguerrita falange di attori giovani e meno-giovani che cercheranno di far rivivere i fasti teatrali della mitica SYBARIS, che con autori poco conosciuti  oggi, ma famosi nel mondo greco di allora, come Alessi  ed  Emitteone, hanno fatto divertire le popolazioni della civiltà magno-greca.

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Le comari zitelle
Ci auguriamo che a questa prima esperienza ne seguano delle altre e che la passione per il teatro possa essere da stimolo per una maggiore coesione fra i sibariti in modo che si sentano sempre più cittadini e non membri di una  troppo spesso dimenticata periferia. Da  azioni come questa possono nascere idee e progetti  di rilievo da utilizzare per la crescita sociale e culturale di Sibari.

La rappresentazione sarà replicata il 14 gennaio nel Teatro Comunale di Cassano, dove l'ambiente più adatto darà agli attori sicuramente una maggiore carica. Stavo dimenticando di menzionare il ballerino Francesco Pitrelli che con una indovinata coreografia  imperniata sulla figura di pulcinella ha aperto lo spettacolo dando  prova delle sue straordinarie attitudini artistiche. Ancora un'annotazione non meno importante merita chi ha provveduto a reperire i costumi (purtroppo non ne conosco il nome), azzeccatissimi  e  ottimamente realizzati.

 GRAZIE cari amici per averci regalato un paio d'ore di serenità e di allegria, ora che vi abbiamo scoperto non vi molleremo facilmente e, interpretando il pensiero dei circa trecento spettatori di ieri sera, vi attendiamo ad altri impegni che  saranno sicuramente altrettanti successi.

Antonio M. Cavallaro
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