Skip to content

Sibari

Narrow screen resolution Wide screen resolution Increase font size Decrease font size Default font size    Default color brown color green color red color blue color
Advertisement
Vi Trovate: Home arrow News arrow News di Sibari arrow Peripezie dei viaggiatori
Skip to content
Peripezie dei viaggiatori PDF Stampa E-mail
Scritto da R.Caracciolo   
mercoledì, 12 ottobre 2011 07:57
ImageI quattro Comuni che amano definirsi”Altopiano della Sibaritide”:Spezzano Albanese,Terranova da Sibari,S.Lorenzo del Vallo e Tarsia,in fatto di collegamenti con le autostrade,vivono la condizione di epoche passate che dovrebbero essere solo un ricordo non piacevole. Oggi la realtà,purtroppo, ci riporta all’antico. Il cittadino che risiede in questo “quadrilatero”allorquando deve raggiungere un capoluogo come Napoli,Bari,Roma non può più farlo da Spezzano o Terranova perché le linee gestite dalla Simet e dall’Intersaj hanno cancellato l’itinerario ,praticato da decenni, che consentiva all’utenza di utilizzare l’autobus direttamente dal centro di residenza. Oggi si deve raggiungere lo scalo di Spezzano o di Tarsia per potere fruire della linea diretta a Napoli o Bari. Non è necessario ricorrere ad argomentazioni articolate per significare il disagio che vive il viaggiatore che non ha la possibilità di farsi accompagnare sul luogo di coincidenza delle autolinee:di notte diventa una vera e propria impresa raggiungere, dai punti di fermata, la sede di residenza per  motivi comprensibili se si considera che non esiste nemmeno una pensilina illuminata .

Siamo tornati,insomma,a cinquant’anni or sono. Chiediamo ai sindaci ed ai governanti regionali di rendersi conto che c’è un territorio che vive i disagi cagionati sopratutto da  negligenza organizzativa. Basterebbe creare un servizio di navetta per porre fine a disagi che evidenziano lo stato di arretratezza di una terra che è restia alla modernità .Il presidente Scopelliti ed il suo assessore ai trasporti, che amano i cortei finalizzati alla beatificazione del loro governo, non devono consentire siffatti disagi che si traducono in pesante isolamento per i cittadini che spesso intraprendono viaggi per località molto distanti dalla propria residenza. Le difficoltà si sono acuite negli ultimi mesi;la gente si sente tagliata fuori dal consesso civile ed abbandonata da chi dovrebbe garantire  condizioni di agibilità adeguate  ai giorni d’oggi.                  

                                                                          Raffaele Caracciolo

< Precedente   Prossimo >