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Discarica: Controdeduzioni PDF Stampa E-mail
Scritto da A.M.Cavallaro   
giovedì, 18 agosto 2011 20:40

francomano
il portavoce Pietro Francomano
Una delegazione del movimento spontaneo creatosi per la manifestazione di protesta contro l’eccessivo conferimento di rifiuti nella quarta buca della discarica di Cassano Ionio, formato da cittadini ed agricoltori è stato ricevuto ieri pomeriggio in prefettura dal vice prefetto vicario dott.Massimo Mariani. Durante l’incontro il portavoce Pietro Francomano ha messo in evidenza i tre motivi fondamentali che hanno spinto i cittadini  alla protesta ed a bloccare la strada d’accesso alla discarica di contrada Silva,  esplicitando così le richieste:

a)       Nella quarta buca della discarica si dovranno continuare a conferire solo i rifiuti dei comuni previsti dalla convenzione originara e comunque il 50% della capacità della stessa dovrà essere riservata solo al comune di Cassano.

b)       E’ necessario un impegno formale da parte del commissario e del sindaco, che, una volta saturata l’attuale buca, non ne vengano più programmate delle altre, essendo il sito ormai saturo ed avendo il comune di Cassano largamente contribuito all’emergenza.

c)       Garantire la corretta gestione dell’impianto attraverso controlli più rigidi per il rispetto del capitolato d’appalto, che debbono essere regolarmente effettuati e verificati da parte degli organismi preposti dalla pubblica amministrazione, per garantire il ripristino ambientale del sito e la possibilità di accedere agli atti e alla documentazione inerente anche le passate gestioni della discarica.

Le  succitate richieste  sono state esaminate nel corso dell’incontro che si è tenuto stamattina tra il Prefetto, il sindaco di Cassano, l’Ufficio del Commissario per l’emergenza ambientale e la società che gestisce la discarica controllata di Cassano e ne è sortito il comunicato stampa del sindaco di Cassano che di seguito vi proponiamo.

 

COMUNICATO STAMPA

Emergenza rifiuti: dalla riunione in Prefettura punti fermi per l’utilizzo della discarica di contrada Silva.

Il sindaco Gallo: «Ha prevalso la linea della chiarezza e del buon senso istituzionale».

Stop ai conferimenti dai paesi dell’alto Ionio e dell’alto Tirreno nel giro di tre giorni, maggiori controlli sulla tipologia della spazzatura stoccata, porte chiuse all’ipotesi di un ampliamento dell’impianto di una nuova buca dopo il suo esaurimento.

Sono questi i contenuti principali emersi dal confronto fissato già il 12 agosto scorso su richiesta del sindaco di Cassano Ionio, Gianluca Gallo, e svoltosi in mattinata nei saloni della Prefettura di Cosenza alla presenza, tra gli altri, dello stesso primo cittadino cassanese, del vice prefetto vicario Massimo Mariani, del Commissario delegato per l’emergenza ambientale, generale Graziano Melandri e dei rappresentanti della società “Femotet”, gestrice della discarica controllata di contrada Silva. Un faccia a faccia protrattosi per oltre due ore, nel corso del quale, precisa Gallo, «in accoglimento delle nostre istanze, sono state individuate regole chiare per l’utilizzo della discarica cittadina». Ovvero: «Già da sabato cesseranno i conferimenti di rifiuti provenienti dai centri dell’alto Ionio. Entro il 22, poi, lo stop riguarderà i comuni dell’alto Tirreno, e per l’avvenire si tornerà ai livelli del passato, autorizzando lo sversamento dei pochi comuni del comprensorio che già ai tempi dell’esistenza della terza buca avevano accesso ad essa. E ciò sia in ossequio al principio di solidarietà, ma anche nel rispetto delle intese definite con l’Ufficio del Commissario e, soprattutto, per evitare una chiusura anticipata dell’impianto rispetto ai cinque anni preventivati». Aggiunge il sindaco: «Inoltre, la Femotet, dal canto suo,  ha offerto rassicurazioni sull’esatto adempimento del capitolato d’appalto sottoscritto con il Comune, garantendo comunque maggiori controlli sui rifiuti stoccati in contrada Silva, mentre l’Ufficio del Commissario ha smentito l’esistenza di programmi di ampliamento della discarica e la volontà di procedere alla realizzazione di una nuova buca dopo la saturazione di quella attualmente in uso». Impegni che portano Gallo ad affermare che «la chiarezza da noi fermamente sempre perseguita, sostenuta anche dalle legittime proteste dei cittadini, ha trovato infine concretizzazione in accordi sulla cui puntuale osservanza vigileremo attentamente».

Ed intanto già nei prossimi giorni, anticipa il sindaco di Cassano, «nell’ambito di uno specifico incontro con il presidente della giunta regionale Giuseppe Scopelliti, che ha dato la sua disponibilità al riguardo, avvieremo un confronto tra il Comune e la Regione per verificare la possibilità di migliorare le condizioni della viabilità interpoderale nelle aree limitrofe alla discarica, per riparare ai danni anche strutturali che i mezzi diretti all’impianto hanno causato».

Cassano Ionio, 18 agosto 2011

Segreteria del Sindaco

Avv. Gianluca Gallo

 

Dalla lettura di questo comunicato le nebbie che avvolgono gli impegni presi tra l’amministrazione comunale e il commissario straordinario, regolarmente sottoscritti dal nostro sindaco, non vengono assolutamente diradate e ci vengono spontanee alcune considerazioni:

1)       Non è assolutamente definita la durata della discarica.

2)       Il sindaco si è impegnato con relativo atto formale a garantire 30.000 tonnellate annue di rifiuti (di qualsiasi provenienza) al commissariato di governo, questo impegno resta valido? Se così fosse la durata della discarica sarebbe al massimo di  3 anni.

3)       Il sindaco deve essere più chiaro riguardo alla garanzia sulla corretta gestione dell’impianto, è semplicemente ridicolo affermare che la Femotet, dal canto suo, ha offerto rassicurazioni sull’esatto adempimento del capitolato d’appalto sottoscritto con il Comune,  garantendo comunque maggiori controlli sui rifiuti stoccati in contrada Silva”, dimenticando che il rispetto del capitolato d’appalto deve essere garantito dal comune e non dalla Femotet, il sindaco invece pensa che la verifica debba essere espletata da chi  deve adempiere al mandato. Assurdo.

4)       Il sindaco deve formalmente impegnarsi a rigettare qualsiasi richiesta di ampliamento, perché in passato è stato il comune di Cassano ad accettare la quarta buca in cambio di una irrisoria contropartita in danaro.

 

Questa prima risposta diffusa dal sindaco sotto forma di comunicato stampa  pare del tutto insufficiente, il comitato spontaneo di protesta si riunirà al più presto per decidere se sono sufficienti queste deboli dichiarazioni per tranquillizzare i cittadini, durante questo prossimo incontro si deciderà di trasformare il movimento spontaneo per la gestione corretta dei rifiuti nel nostro comune in un comitato permanente di controllo e vigilanza.

Antonio Michele Cavallaro

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