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Leggerezza e superficialità PDF Stampa E-mail
Scritto da A.M.Cavallaro   
mercoledì, 03 agosto 2011 10:14
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Aeroporto di Lamezia T.
La mia nota stampa del 18 luglio dal titolo "Per Sibari,bus invece di aerei", comparsa su questo sito  e ripresa da "Il quotidiano di Calabria" e da "Calabria Ora", ha suscitato nelle settimane successive una serie di botte e risposte anche tra alcuni esponenti della maggioranza e dell'opposizione in seno al governo regionale calabrese. L'ultima "boutade" in ordine di tempo è quella del consigliere regionale con delega ai trasporti, Orsomarso. sul "Quotidiano" del 2 agosto.
Intanto mi preme sottolineare che nella sua dichiarazione manca ogni riferimento al pensiero scopellitiano e traspare addirittura una "lode" tendente al "recupero" della precedente compagine al governo della regione, si profila forse un nuovo corso? Una tendenza alla rivalutazione?   (Nella seconda parte in formato Pdf trovate l'articolo del Quotidiano e l'interrogazione degli on.li Guccione, Censore e Aiello)

Il tono vagamente sarcastico e l'accusa di "ignoranza" rivolta ad alcuni consiglieri dell'opposizione mi sono sembrati quanto meno gratuiti e frutto di eccessiva "leggerezza" di pensiero.

(so che prendere a prestito “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera  sia  esagerato,  ma, a me pare, che  siano state l’improvvisazione e la superficialità a far da stimolo nella questione).

Non voglio e non sono in grado di rivestire il ruolo dell'avvocato difensore dell'on. Guccione  e dei suoi colleghi che hanno presentato un'interrogazione per capire meglio la storia del "patto del sorriso", ma senza voler entrare nel merito della diatriba sulla sospensione o meno del servizio di trasporto "a costo zero", c'è da dire che comunque il servizio si è rivelato un fallimento viste le poche decine di turisti trasportati e la mancanza quasi totale di informativa. Inoltre nelle dichiarazioni del rappresentante del governo regionale si riscontrano delle chiare contraddizioni quando parla di adesioni volontarie al progetto da parte delle aziende di trasporti, azione che presuppone un'iniziativa da parte della regione per una richiesta di prestazioni gratuite, alla quale sarebbe seguita l'adesione. Invece sembrerebbe, e attendo smentite, che sarebbero state addirittura le stesse aziende di trasporti, "motu proprio", a chiedere alla regione l'autorizzazione "ad intensificare alcuni servizi"; se così è, la situazione sarebbe per un verso ridicola, e per un altro, molto grave.

Ridicola perchè i collegamenti con gli aeroporti (inesistenti), a parere delle aziende di trasporto, avrebbero avuto un tale volume di traffico da richiedere un'intensificazione del servizio. Una storiella che si può dare a bere ai calabresi disattenti e a quelli impegnati in ben altre problematiche (vedi inquinamenti vari).

La gravità invece consiste nel ribaltamento dei termini operati dall'on. Orsomarso.

La richiesta di intensificazione diventerebbe adesione ad una "benevola" sollecitazione da parte dell'assessorato.

A questo punto inviterei il cosiddetto "delegato ai trasporti" ad esibire ai cittadini calabresi e forse anche  al "non meglio qualificato tour-operator”,  la corrispondenza intercorsa tra le aziende e la Regione e, sopratutto, la richiesta avanzata da quest'ultima per il servizio gratuito e l'entusiastica "adesione" delle Aziende di Trasporto alla stessa.

Questa documentazione è essenziale per capire come siano andate veramente le cose, altro che tacciare di ignoranza chi vuole solo conoscere i fatti.

I calabresi e gli imprenditori del turismo che operano in questa regione con grande dispendio di energie, credo abbiano diritto a delle risposte  chiare ed esaustive.

Antonio Michele Cavallaro

 

cliccare quì per l'Interrogazione

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