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Ancora un fratello morto in Afganistan PDF Stampa E-mail
Scritto da Administrator   
domenica, 03 luglio 2011 06:47
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Gaetano Tuccillo
Italiani ancora sotto attacco in Afghanistan. Il caporal maggiore scelto Gaetano Tuccillo, 29 anni, di Palma Campania appartenente al battaglione Ariete di Maniago (Ud) è rimasto ucciso il 2 luglio nell'esplosione di un ordigno al passaggio del mezzo blindato sul quale viaggiava. Un secondo militare, parà del 186/o reggimento Folgore di Siena, è rimasto ferito a una gamba e, hanno assicurato fonti della Difesa, non è in pericolo di vita. L'esplosione è avvenuta nei pressi del villaggio di Caghaz, a 16 chilometri ad ovest di Bakwa (a est del distretto di Farah), dove «un mezzo italiano», ha riferito lo stato maggiore della Difesa, «è rimasto coinvolto dall'esplosione di un ordigno posizionato lungo la strada. Il caporal maggiore scelto era alla guida del blindato saltato su un Ied, uno dei micidiali ordigni esplosivi improvvisati che mietono vittime, soprattutto tra i civili. Tuccillo, sposato con Evelien Dwars, un'infermiera olandese, risiedeva a Treviso. Ha due sorelle, Giovanna, maggiore di lui, che è incinta di sette mesi, e Marianna, sorella gemella. Gli piaceva giocare a calcetto con gli amici, amava cucinare ma la sua passione era soprattutto la divisa, ha raccontato il cognato Umberto Di Domenico. «Voleva comprare casa», ha ricodato Umberto, «l'avrebbe fatto al ritorno dalla missione, ad ottobre, e ne aveva già scelta una. Una villetta con giardino, perché voleva creare un piccolo orto per raccogliere gli ortaggi e cucinare anche meglio».

 MARTEDÌ I FUNERALI A ROMA. Tuccillo era alla terza missione all'estero. In Afghanistan ci è arrivato dopo essere stato in Kosovo e Libano ed era uno specialista della cosiddetta logistica di prossimità. Il caporal maggiore nel battaglione logistico della Brigata ariete aveva il compito di seguire i mezzi in missione e risolvere i problemi tecnico-organizzativi che potevano manifestarsi. A portare la notizia alla famiglia - che abita in un villino periferico tra Palma Campania e Nola - è stato il comandante militare dell'Esercito Campania, il generale Guido Landriani. Il 3 luglio i familiari raggiungeranno Roma, accompagnati dai militari dell'Esercito e lunedì mattina attenderanno l'arrivo della salma a Ciampino, che sarà poi trasferita nella camera ardente allestita nella cappella dell' ospedale militare del Celio. I funerali di Stato dovrebbe svolgersi - secondo fonti dell' Esercito - martedì alle 11 nella basilica di Santa Maria degli Angeli.

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Giorgio Napolitano
Il ministro della Difesa Ignazio La Russa, ha espresso «profondo cordoglio per la morte del militare italiano. Il ministro, ha riferito una nota, «viene tenuto costantemente aggiornato dal capo di Stato maggiore della Difesa circa l'evolversi della situazione e sulle condizioni di salute dell'altro militare rimasto ferito nell'evento, per il quale ha auspicato un pronto recupero».
«È una delle cose che possono accadere ogni giorno. Il Gulistan è diventato uno dei luoghi più pericolosi al mondo. Questo tipo di attacchi è il pericolo più grave per i nostri militari, perché è impossibile prevederli». Così Guido Crosetto, sottosegretario alla Difesa, ha commentato a caldo l'attacco a Caghaz in Afghanistan costato la vita a un nostro militare.. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha appreso con profonda commozione la notizia del grave attentato avvenuto nei pressi di Bakwa. Entrambi i militari erano impegnati nella missione internazionale per la pace e la stabilità in Afghanistan, ha ricordato il capo dello Stato, rendendosi interprete del profondo cordoglio del Paese, ed esprimendo i suoi sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei familiari del caduto, e di pronta guarigione al militare ferito.


Sale a 39 il numero dei nostri militari uccisi in Afghanistan - Con il caporal maggiore scelto Tuccillo, salgono a 39 le vittime italiane dall'inizio della missione Isaf in Afghanistan, nel 2004. L'ultima vittima tra i militari italiani è stato il tenente colonnello dei Carabinieri Cristiano Congiu, ucciso un mese fa in un episodio di criminalità comune. Il 2010 è stato fino a oggi l'anno più sanguinoso, con 13 vittime.
LA MISSIONE ISAF. Attualmente in Afghanistan si trovano 4.200 militari italiani. il numero massimo raggiunto finora di connazionali che partecipano alla missione Isaf in Afghanistan (leggi la scheda).
Il contingente italiano di stanza a Herat è dal 4 aprile 2011 al comando del Generale di Brigata Carmine Masiello, comandante della Brigata Paracadutisti «Folgore». Il Regional Command West (RC-W), la zona sotto la responsabilitá italiana, è un'ampia regione dell'Afghanistan occidentale, grande quanto il Nord Italia, che si estende sulle quattro province di Herat, Badghis, Ghowr e Farah. La componente principale delle forze italiane è costituita dal personale proveniente dalla Brigata paracadutisti «Folgore» dell'Esercito. Presenti anche uomini e mezzi della Marina Militare, dell'Aeronautica, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Nei prossimi mesi è previsto il parziale disimpegno italiano che dovrebbe  essere accentuato dall'inizio del 2012 con l'obiettivo finale di lasciare, entro la fine del 2014, solo un contingente ridotto con compiti di addestramento delle forze di sicurezza locali.

dal web

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