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Sibari

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Crotone insiste PDF Stampa E-mail
Scritto da administrator   
sabato, 25 giugno 2011 08:06
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l'aeroporto S.Anna
Sulla Gazzetta del Sud di oggi, edizione di Crotone appare un articolo dal titolo quanto meno provocatorio "Esperti al lavoro su un progetto per collegare l'aeroporto a Sibari". Dopo la sparata del politico crotonese Salvatore Pacenza (da non confondere con Franco Pacenza del PD di Corigliano) che addirittura riesumava la famosa guerra fra Sibari e Crotone del V° sec. a.C. e che, secondo lui, avrebbe dovuto sancire la sudditanza definitiva di Sibari a Crotone, oggi arriva anche la nota del presidente della Camera di Commercio di quella città Fortunato Roberto Salerno, (presidente anche della società di gestione del S.Anna)che insiste sull'argomento con una canzone già sentito "collegare Sibari a Crotone spendendo quasi 15 milioni di Euro che basterebbero invece a costruire il nostro aeroporto.

La verità è che hanno paura della Sibaritide, che ha il maggior numero di posti letto per il turismo, ha le maggiori produzioni di qualità e questo dovrebbe essere di utilità per salvare la struttura aeroportuale di Crotone che è in deficit da sempre. Bisogna avere il coraggio di chiudere le strutture che non funzionano, l'aeroporto di Crotone e quello di Reggio sono eternamente in rosso, è una malattia inguaribile ormai, i loro bacini di utenza sono veramente molto limitati, mentre sull'asse Sibari-Cosenza i possibili viaggiatori sono almeno tre volte di più. Per onestà intellettuale dobbiamo registrare uno scatto d'orgoglio del nostro sindaco e consigliere regionale on.Gallo che in sintonia anche con altri politici dell'area sibarita, ha finalmente fatto sentire la sua voce in difesa del progettato aeroporto di Sibari. In un fortuito incontro a Catanzaro anche il presidente della Camera di Commercio di Cosenza Giuseppe Gaglioti ha esternato all'on.Gallo il suo apprezzamento per la presa di posizione decisa e convinta. Aldilà di quelle che possono essere le posizioni dei partiti di appartenenza, è necessario che i nostri rappresentanti presso il governo regionale facciano sentire la propria voce con determinazione e coraggio e, se necessario, anche in contrapposizione col proprio gruppo di appartenenza, solo così si può uscire dalla becera logica verticistica dei partiti e rispondere meglio alle richieste del proprio elettorato.

Aggiungiamo che se collegamento rapido deve esserci, lo si faccia tra Sibari e Cosenza e non Crotone con cui non abbiamo assolutamente nulla da spartire.

L'articolo della Gazzetta di oggi

"Esperti al lavoro su un progetto per collegare l'aeroporto a Sibari
Il presidente della Camera di Commercio Fortunato Roberto Salerno esorta a fare sistema per rendere più solide ed afficienti le infrastrutture calabresi. L'occasione di riflettere sul problema è offerta dal dibattito tornato all'attenzione, sulla necessità e l'opportunità di aprire un quarto aeroporto in Calabria a Sibari.
«E' tornata di attualità in questi giorni – ricorda Salerno – la questione della proposta di realizzare un nuovo aeroporto nella Sibaritide. Ancora una volta la nostra regione si presenta divisa su una questione fondamentale, le infrastrutture, un problema che mette a repentaglio un diritto costituzionale di ciascuno cittadino calabrese ed in particolare quelli della fascia ionica, ossia la mobilità».
Salerno nota che mentre le aree settentrionali si presentano compatte di fronte al Governo centrale nelle loro rivendicazioni, il Sud e la Calabria rischiamo di disperdere le loro migliori energie a causa di contrapposizioni interne. «Invece – insiste – oggi più che mai, è indispensabile fare sistema per fronteggiare la sfida con altri territori sia dal punto di vista della competitività delle imprese che dell'attrazione turistica».
Il presidente della Cciaa cita il Piano del Governo sugli aeroporti: «È chiaro e prevede la dismissione degli aeroporti con un traffico inferiore ai 500.000 passeggeri. Ecco perché non ci si può asserragliare nel campanilismo, occorre puntare sullo sviluppo di tutta la fascia Ionica mediante il potenziamento della struttura aeroportuale già esistente, quella di Crotone, che ha un bacino di utenza che ricomprende l'Alto Ionio». Roberto Salerno ricorda che in tale direzione va il progetto avviato dall'Ente camerale di una task force per le infrastrutture che sta lavorando sul progetto di creazione di una metropolitana leggera che colleghi in breve tempo i comuni della fascia Ionica. «Tale progetto – precisa – prevede, nella fase più rilevante, il coinvolgimento diretto dei Comuni dell'Alto Ionio. Ciò perché siamo consapevoli dell'importanza di fare squadra con chi, come noi, sta lottando contro l'isolamento del territorio e per lo sviluppo socio-economico». Salerno mette in evidenza i motivi anche culturali d'una collaborazione. «Ci legano alla Sibaritide – osserva – le comuni radici storiche, i fasti di quella Magna Grecia che tanto lustro ha dato alla nostra regione e che dovremmo valorizzare quale attrattiva turistica e, al contempo, background culturale per le nostre produzioni tipiche di eccellenza».
Ecco perché, a giudizio del presidente della Camera di commercio, nel centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia il nostro comune obiettivo non può che essere quello di unire prima di tutto la Calabria. Auspichiamo, pertanto, di poter avviare una proficua collaborazione che vada ogni oltre steccato e che possa portare dei benefici comuni ad entrambi i territori migliorando la qualità della vita dei cittadini e le prospettive di crescita delle aziende». (v. s.)"

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