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Sibari

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Ancora chiuso lo Stombi PDF Stampa E-mail
Scritto da T.Cavallaro   
sabato, 18 giugno 2011 13:03
ImageNegli ultimi giorni sono stato contattato da alcuni visitatori del sito che vivono altrove e che mi hanno sollecitato a dare notizie  sul disinsabbiamento  del canale degli Stombi.  A dire il vero pensavo che a giorni sarebbe stato riaperto alla navigazione, ma, purtroppo, come ho potuto constatare i lavori di dragaggio non sono ancora iniziati. Ho interpellato l’associazione “Laghi di Sibari” e dopo aver parlato con il presidente  sig. Masotina ho avuto notizie più fresche. La gara d’appalto per i lavori si è conclusa e la ditta assegnataria è “Calabria lavori srl” di San Giorgio Albanese. I lavori non sono ancora iniziati perché manca il  “nulla osta”  dell’ARPACAL che ha compiuto un centinaio di prelievi di sabbia per evitare che la zona di pascimento della spiaggia  sul lato nord dello sbocco del canale possa essere soggetta a inquinamento;  non appena i dati tecnici forniti dall’ Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria saranno stati consegnati e se risulteranno negativi,  si darà il via ai lavori di apertura del canale. Da tutto ciò si evince che, con molta probabilità, bisognerà attendere i primi giorni di luglio perché la navigabilità completa sia garantita. Parliamo di navigabilità completa perché il sig. Masotina ha chiesta di sgomberare inizialmente un varco di almeno 8 metri e una profondità minima di circa un metro e mezzo per dare la possibilità almeno ai motoscafi di poter uscire in mare aperto, per le imbarcazioni più grandi e a vela, bisognerà attendere lo smaltimento completo della sabbia che chiude al momento ogni possibilità di entrata e di uscita dal porto interno.
Insomma con questo problema del canale, ogni anno i Laghi di Sibari perdono importanti utenti, veri appassionati della nautica, che preferiscono spostarsi verso altri porti più praticabili. Il sogno del lungimirante imprenditore veneto Gianni Furlanis, s’infrange contro l’incapacità e l’infingardaggine di chi avrebbe il compito del controllo del territorio e del miglioramento del suo aspetto sia sotto ilo profilo tecnico che organizzativo, cioè la pubblica amministrazione, che è brava solo nel scaricare sui vacanzieri i propri problemi di bilancio.
Agli amici che ci seguono siamo spiacenti di non poter dare notizie migliori, li aspettiamo comunque con la solita cordialità e  per farci perdonare da una colpa che comunque non è nostra, c’impegniamo a fare del nostro meglio per tener vivo l’interesse su questa triste vicenda.
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