Cerimonia religiosa per 150 anni d Unità Nazionale |
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Scritto da don F.Candia | |
venerdì, 08 aprile 2011 18:56 | |
![]() Ma c’è anche un altro punto di vista che merita di essere considerato: l’Italia ha bisogno dei cattolici. Anzi, non può farne a meno. Il percorso unitario non a caso ha sofferto quando non ha potuto valersi del loro contributo, nei primi decenni della sua storia, durante la parentesi del non expedit, e ha conosciuto per contro una delle sue stagioni più costruttive quando essi si sono pienamente coinvolti, ad esempio nei primi anni del secondo dopoguerra. Negli ultimi tempi, invece, questo rapporto è apparso nuovamente più problematico, e forse non a caso si è trattato di anni non particolarmente felici». Conclude monsignor Bertolone: «La Chiesa, in questo frangente, ha una responsabilità ancora più grande: ritrovare la sua capacità educativa affinché il vero dialogo veda confrontarsi posizioni diverse, ma consapevoli della loro identità. Ci si riuscirà se, come afferma Benedetto XVI, mai verrà dimenticato che tutte le componenti della società devono impegnarsi, con rispetto reciproco, a conseguire nella comunità quel vero bene dell’uomo di cui i cuori e le menti della gente italiana, nutriti da venti secoli di cultura impregnata di Cristianesimo, sono ben consapevoli». Cassano all’Jonio, 8 aprile 2011 Per l’Ufficio diocesano Comunicazioni Sociali Il direttore Don Francesco Candia |
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