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Cotaj:Aeroporto, ora o mai più PDF Stampa E-mail
Scritto da A.Cavallaro   
sabato, 26 marzo 2011 01:14
Gaglioti
Giuseppe Gaglioti
All'interno della manifestazione-evento di promozione turistica “GIROGUSTANDO NELL'ALTO JONIO", patrocinato dal COTAJ (Consorzio Operatori Turistici Alto Jonio)  dal 22 al 27 marzo presso il centro commerciale "I Portali" di Corigliano, dove è stato presentato il progetto "La Strada dei due Mari", ha avuto luogo ieri sera il Convegno organizzato dallo stesso COTAJ dal tema "L'aeroporto di Cosenza, un investimento della politica per lo sviluppo della Sibaritide e dell'intera provincia di Cosenza". L'incontro-dibattito è seguito alla riunione del Consiglio direttivo della Camera di Commercio tenutosi il 22 u.s. che aveva per tema sempre l'aeroporto di Sibari. Il dibattito aveva lo scopo di chiarire anche agli operatori economici della piana di Sibari quanto aveva deciso il consiglio camerale in sinergia con il consiglio provinciale presieduto dall'on. Mario Oliverio. Il dibattito è stato brillantemente moderato da Pasquale Motta che ha introdotto brevemente il presidente del COTAJ Natale Falsetta, che ha chiarito in modo conciso e lineare i motivi della necessità dell'aeroporto, ormai unica speranza per il rilancio dell'attività turistico-ricettiva nell'area ionico-cosentina.
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Ing.Luigi Sauve
Ha rimarcato con una certa enfasi l'assenza e il disinteresse della politica regionale nei riguardi del progetto ed ha dato ampia solidarietà e impegno di partecipazione da parte dei suoi consorziati alla ventilata ipotesi di realizzazione pubblico-privata dall'importante struttura, così come fortemente voluto dal presidente Oliverio. L'ing. Luigi Sauve, titolare di una delle più importanti strutture ricettive dello Jonio con circa 2500 posti letto, ha poi, numeri alla mano, resi noti i dati delle presenze turistiche  nel territorio, rimarcando che ben quasi il 45% della capacità ricettiva di tutta la regione si trova proprio nella Sibaritide, e che proprio per la mancanza di uno scalo aereo nelle immediate vicinanze, molti Tour-Operators stranieri hanno evitato le nostr offerte, fatto che provoca una minoritaria presenza di stranieri fra gli ospiti dei nostri hotels. Successivamente hanno parlato anche il sindaco di Rossano Franco Filareto, quello di Cassano on. Gianluca Gallo, l'ex-consigliere regionale Franco Pacenza, l'assessore provinciale ai Trasporti on Forciniti, il parlamentare on. Giovanni Dima e, a chiusura, il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Gaglioti. Tutti si sono dichiarati favorevoli alla realizzazione dell'importante progetto, anche se, come ha fatto rilevare il presidente Gaglioti, sia Dima che Gallo, in altre occasioni, non sono stati particolarmente convinti come oggi. Pare che nel mese di luglio scorso, l'on. Dima si sia pronunciato a favore di una metropolitana di superficie da Sibari a Crotone, piuttosto che avere un nostro scalo aereo. L'on. Gallo, invece, pur dichiarando la totale adesione al progetto, non è stato abbastanza deciso durante la manifestazione tenutasi a Cassano qualche giorno fa, alla presenza del presidente Scopelliti.
Galioti ha ribadito la volontà espressa dall'on Oliverio durante la seduta camerale di andare avanti anche da soli, senza alcun aiuto finanziario esterno, sempre che gli organi regionali dovessero fare ancora spallucce, come hanno fatto non solo gli attuali amministratori, ma anche i precedenti.
i realatori
da sin:Natale Falsetta, Giuseppe Forciniti, Giuseppe Galioti, Pasquale Motta
L'incontro è stato oltremodo proficuo per la numerosa presenza dei più importanti imprenditori locali sia del settore turistico, che dell'agro-alimentare. Insomma ancora una volta è stata espressa a chiare lettere la volontà di andare avanti abbattendo qualsiasi ostacolo, sarà una lotta dura e difficile, l'on.Pacenza ha parlato delle mille trappole burocratiche e programmatiche che potrebbero essere messe in atto dai politici contrari al progetto, ma bisogna crederci fino in fondo se si vuole che si possa addivenire ad un risultato positivo. La provincia è d'accordo, la Camera di Commercio, il cui impegno trascinatore, presidente Gaglioti in testa, è stato determinante; gli imprenditori, forza vera e vitale del territorio, lo vogliono fortemente, non si capisce come gli organi regionali possano rimanere insensibili a queste sollecitazioni che vengono da tutti i settori produttivi e politici della Sibaritide. Se si dovesse arrivare al muro contro muro, le conseguenze potrebbero essere disastrose per l'equilibrio, già fortemente instabile, della politica nostrana. Ci auguriamo che alla fine prevalga il buon senso e si giunga in tempi brevi ad un accordo risolutore.
L'addetto Stampa del Cotaj
Antonio M.Cavallaro
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