Strade e politica = Frane |
Scritto da A.Cavallaro | |
venerdì, 11 marzo 2011 08:33 | |
Le strade d'accesso a Cassano dal lato nord della cittadina sono praticamente inservibili. Raggiungere il centro storico con un torpedone proveniente da Castrovillari è praticamente impossibile, a meno che non si scenda col la SS18 fino al bivio di Cammarata e si risalga poi da Garda. Abbiamo fatto un breve giro in macchina per controllare lo stato delle strade e quel che abbiamo visto è davvero demoralizzante. La strada che da Lauropoli porta sulla provinciale per Civita, Frascineto e Castrovillari in contrada San Nicola è percorribile con grave difficoltà e pericolosità a causa di una frana che ha fatto abbassare notevolmente il livello di metà della carreggiata e comunque anche prima dello smottamento la si poteva percorrere solo con autovetture, quindi niente camion o autobus. La vecchia strada provinciale di Giustratico che da Cassano porta a Civita e poi a Castrovillari è interrotta ormai da circa 4 anni sempre per una frana e qualche giorno fa, poco prima del bivio all'altezza delle grotte di S.Angelo, più della metà della carreggiata della stessa strada è scivolata a valle rendendo anche quì la percorrenza oltre che difficoltosa anche pericolosa. Immaginate cosa succederebbe se anche l'altra metà di carreggiata franasse mentre qualche automezzo si trovasse a passare.
La stradina che porta alla Cappellina del Monte è chiusa anch'essa ormai da qualche anno senza speranza che venga riaperta al traffico, anzi lì dove il terreno è scivolato giù immediatamente qualcuno ha pensato bene di farne una discarica di inerti ed immondizie di varia natura, un belvedere per l'ignaro turista che dovesse avventuravisi. Ma proprio di questo dobbiamo parlare, dei turisti: si sono spesi un bel po' di soldoni per riaprire le Grotte di S.Angelo e se non si intraprende subito qualcosa per ripristinare le strade, sarà impossibile poter condurre i visitatori fin lassù. Non parliamo poi degli innumerevoli piccoli e grandi impedimenti all'interno del centro abitato costellato di buche e scavi non completamente ricoperti, ma non possiamo neanche dimenticare lo stato pietoso di alcune strade interpoderali , in stato di abbandono da anni, insomma non esiste nel nostro comune un'oculata programmazione per la manutenzione stradale con l'eventuale sviluppo della rete viaria comunale. Non abbiamo sentore di cosa abbiano intrapreso i nostri oculati amministratori per risolvere questa grave situazione di disagio, certo è che la mobilità è gravemente impedita e che oggi dalla possibilità e celerità degli spostamenti dipendono quasi tutte le attività produttive e commerciali. Non resta che attendere, ma la pazienza, che è una delle prerogative dei calabresi è ormai ridotta al lumicino. |
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