Skip to content

Sibari

Narrow screen resolution Wide screen resolution Increase font size Decrease font size Default font size    Default color brown color green color red color blue color
Advertisement
Vi Trovate: Home arrow l'Opinione arrow Paese fasullo e irreale!
Skip to content
Paese fasullo e irreale! PDF Stampa E-mail
Scritto da administrator   
giovedì, 10 febbraio 2011 08:33

ImageCi piace sempre e ci è sempre piaciuto dare la colpa agli altri di quello che accade e riusciamo a perdere memoria e riferimenti pur di sentirci al di sopra di tutto e di tutti, pronti a giudicare avendo come prerogativa del nostro giudizio la salvaguardia della nostra posizione che è e deve restare incontaminata e soprattutto al di sopra di ogni situazione. Abbiamo vissuto un momento particolarmente difficile e nessuno si è preoccupato di cosa realmente stesse accadendo, la crisi economica, salvo rare eccezioni, si è sentita in TV mentre fuori si continuava a vivere con le stesse modalità di sempre. Perchè nessuno considera che questo nostro Paese è fasullo, non vero, irreale ???     Siamo tutti capaci di criticare e di schierarci da una parte o dall'altra ma nella realtà siamo e viviamo distanti da ogni situazione che possa in qualche modo intaccare il nostro status, il nostro poter spendere, il nostro pagare le bollette o viaggiare o  acquisti.

Certo ci stiamo ridimensionando ma se non fosse un ridimensionamento da possibilità? se fosse un ridimensionamento da salvaguardia, da tutela ??

Credo che il nostro Paese sia destinato a scendere ancora di più di livello e questo in conseguenza del fatto che la contaminazione è ormai generale. Ognuno spera di entrare tra quelli che spartiscono e ognuno continua a prendere, nelle diverse occasioni, per quanto gli possa spettare o capitare.

Il principio vale per tutti da coloro che lavorano negli ospedali e si riportano farmaci e bende, dai muratori che prendono per se mattoni e malta, dall'elettricista che si riporta i cavi, dall'agricoltore che cerca di portare alla cantina sociale l'uva peggiore per tenere per se quella che, secondo lui, dovrebbe dare il vino più buono.

Forse la verità su questo nostro periodo è proprio questa, siamo ormai talmente contaminati che non riusciamo più ad esprimere la voglia ed il piacere di fare, non riusciamo più a dedicare il nostro tempo e la nostra intelligenza agli altri senza prevederne un tornaconto; questo è il pensiero moderno  e quello che sta intorno, al governo o nella società, sono soltanto la rappresentazione di quello che molti di noi vorrebbero fare se fossero nella condizioone di poterlo fare.

Scusatemi lo sfogo ma credo sia necessario cominciare a guardare in faccia la realtà.


Un Imprenditore
< Precedente   Prossimo >