Nella riqualificazione dell’Area urbana viene dimenticata, ohibò, la parte più importante del paese  dove si svolge per lo più la vita dell’abitato sibarita, zona adiacente la Chiesa di San Eusebio e le Scuole,  che alle prime piogge diventa una piscina che è un pericolo per l’incolumità di auto e persone che vi transitano di continuo.
Per non parlare delle buche ormai diventate cosi ampie da essere una vera e propria trappola per le auto ed i pedoni.
E’ uno spettacolo indecoroso vedere, quello che i politici cassanesi definivano “ il fiore all’occhiello” del territorio cassanese, come è ridotta per sporcizia ed erba alta.
Nessuno si lamenta o proferisce parola come se gli unici ad abitare, questo lembo sfortunato di territorio,  siano i componenti dell’Associazione “ Rinascita” per Sibari Comune. Che ogni volta e come sempre ogni qualvolta si presenti un problema collettivo  fanno sentire la loro voce di denuncia.
Sfortunato questo nostro lembo di territorio perché è stato aggregato al Comune di Cassano. Chissà come sarebbe ora Sibari se fosse stato unito al Comune di Villapiana come natura avrebbe voluto.
La politica cassanese rimane muta e sorda ai richiami di Sibari di  Decentramento amministrativo in ambito comunale con l’istituzione del Consiglio di Frazione e del Pro Sindaco di Sibari. Proposta che abbiamo già lanciato nei mesi scorsi ma che ancora non ha avuto nessuna risposta.
Torneremo alla carica, in modo ufficiale, con la presentazione al Consiglio Comunale di una Petizione Popolare che preveda tutto ciò. Non trascurando quello che è il sogno di ogni vero Sibarita “ l’Istituzione del Comune di Sibari”. Per questo abbiamo lavorato e continueremo a lavorare senza sosta.

Vincenzo Antolino

IL PRESIDENTE

Vincenzo Antolino