Le località di Marina e Laghi di Sibari negli ultimi mesi sono diventate luoghi semi-abbandonati tetri invivibili, dove accade di tutto e di più. Nei mesi autunnali e invernali qualche migliaio di lavoratori stranieri invadono le zone più buie e meno accessibili dei due centri turistici affittuari di abitazioni non attrezzate per l'inverno, senza riscaldamento e spesso anche senza energia elettrica. Non ci sono negozi aperti e nemmeno mezzi pubblici per poter raggiungere il centro abitato di Sibari Scalo, così queste persone, che sono quì per guadagnare qualche euro da portare a casa in Romania Bulgaria Ucraina Polonia facendo i raccoglitori, sono costrette a sobbarcarsi di sera un lunga "passeggiata" di 8 chilometri - fra andata e ritorno - per poter acquistare generi alimentari.
Pochi giorni fa un'incendio ha distrutto le attrezzature di un lido, la scorsa settimana un'auto di grossa cilindrata di proprietà di un cittadino rumeno, è stata data alle fiamme ai Laghi di Sibari, la pista ciclabile tanto decantata dall'amministrazione comunale è diventata un'ottimo passaggio per scaricare rifiuti pericolosi del tipo pannelli di eternit e per appuntamenti galanti. Stamattina, infine, è stato trovato il cadavere di una donna sulla spiaggia a qualche centinaio di metri dai Casoni.
Pare che il povero corpo fosse pieno di ecchimosi, si suppone che la donna possa essere stata uccisa a botte altrove e portata successivamente sulla quella spiaggia isolata passando dalla strada che porta alla foce del canale degli Stombi, stante l'inesistente controllo della zona. Fino a qualche anno fa accadeva che famiglie di tedeschi anziani pensionati venivano a svernare a Marina di Sibari e c'era qualche attività commerciale che restava aperta tutto l'anno, ora non sarebbe sicuramente possibile, il degrado ha raggiunto ormai livelli di non ritorno. Questa amministrazione comunale, così pronta a scaricare sugli incolpevoli proprietari di immobili a Marina di Sibari, ogni responsabilità sia gestionale che strutturale, ha completamente disatteso i pesanti problemi che proprio durante la sua guida si sono vieppiù acuiti e divenuti irreversibili. La tenenza dei CC di Cassano è priva di un ufficiale comandante da più di sei mesi e all'orizzonte non si vede ancora nessun sostituto, per contro l'organico è diminuito e il lavoro di controllo su un territorio così vasto come quello di Cassano è enorme, anche se i successi ottenuti dalle forze dell'ordine contro la criminalità organizzata sono notevoli, non bisogna abbassare la guardia laddove il sottobosco del malaffare cova più o meno tranquillo per esplodere magari fra qualche anno in modo ancora più virulento e pericoloso. L'incendio dell'auto ai Laghi, quello del lido a Marina di Sibari e quello di un deposito di frutta nelle campagne sibarite di qualche giorno prima, l'uccisione di un bulgaro a colpi di spranga di un paio di mesi fa e il ritrovamento del cadavere di stamattina sono segnali che non devono e non possono essere trascurati. Siamo sicuri che gli organi di polizia preposti non hanno sicuramente sottovalutato la serie incalzante di atti criminosi, ma è necessario dar loro i mezzi e tutto l'apporto possibile per metterli in condizione di operare con profitto.Siamo alle porte di una campagna elettorale per l'elezione del sindaco e della nuova amministrazione comunale che sicuramente utilizzerà anche questi argomenti, ma oltre alle chiacchiere più o meno giuste che si faranno a josa, è necessario agire ora e subito, dopo potrebbe essere troppo tardi. |