Con la partenza avvenuta sabato 30 novembre degli ultimi ospiti inglesi presso il Minerva - Hotel, si può dire che si sia definitivamente conclusa la stagione turistica 2010, per quel che riguarda naturalmente il territorio sibarita-cassanese.  Molte strutture hanno  chiuso i  battenti molto prima, nelle prime settimane di settembre. La stagione turistica  non è andata molto bene, anche se le presenze nel territorio comunale sono state  grosso modo quelle dell’anno scorso attestandosi intorno alle 380'000. In un precedente articolo abbiamo già fatto rilevare le motivazioni di questa situazione di stallo e non vogliamo ripeterci, ma sulla carenza di strutture di contorno a quelle prettamente ricettive presenti è necessario e opportuno fare qualche riflessione. A Cosenza il 28 u.s. l’assessore  provinciale al turismo, prof. Lecce, ha incontrato gli operatori del settore per fare il punto della situazione ed è stato posto l’accento sul problema della riqualificazione delle strutture alberghiere come necessità primaria e inderogabile.(cliccare sull'immagine per ingrandirla)

Pur riconoscendo che in alcune zone del cosentino sia oltremodo importante intervenire per migliorare la qualità della ricettività (soprattutto sulla costa tirrenica), nulla o quasi è stato fatto per migliorare o, addirittura, creare delle strutture per qualificare il territorio, onde renderlo appetibile e promuovibile.  L’offerta dei pacchetti turistici romagnoli, tanto per fare un esempio più comprensibile, non si basa certo sull’azzurro del cielo o sul mare cristallino, ma  per tutto il contorno che si trova sul territorio e questo contorno può essere approntato anche dall’imprenditoria privata a condizione che gli enti preposti siano in grado di gestire in modo moderno, lungimirante ed efficace le aree destinate allo sviluppo del turismo.

“Nel 2007 - ci dice l’ing. Luigi Sauve, amministratore del Minerva-club-resort - abbiamo presentato al comune di Cassano un progetto esecutivo per l’allestimento di un parco tematico “Magna Graecia” nel quale avrebbero trovato posto la ricostruzione in miniatura della mitica città di SYBARIS , un parco verde attrezzato con giardini all’italiana,  due labirinti, uno semplice per i bambini ed uno del tipo medievale con alte siepi, un’area ristoro per pic-nic e un piccolo agriturismo. Stiamo ancora aspettando una qualsivoglia risposta alla nostra richiesta”

Sarebbe necessaria una delibera del consiglio comunale per cambiare la destinazione d’uso del terreno su cui dovrebbe sorgere la struttura ed un parere favorevole da parte delle autorità regionali. Ma se dopo 3 anni la richiesta non è mai stata oggetto di discussione in consiglio comunale, non si potrà mai ottenere il disco verde da parte del competente assessorato regionale. Ora il vulcanico ingegnere ha pensato di aggiungere al già progettato “parco tematico” un “Parco Avventura” che renderebbe sicuramente più competitivo tutto il territorio sibarita. (per chi volesse avere maggiori info sui parchi avventura consigliamo il seguente sito: http://www.parcoavventurafosdinovo.com/)

Attraverso il nostro sito lanciamo un appello all’amministrazione comunale affinché provveda almeno a fare i primi passi, propedeutici alla realizzazione di quella che riteniamo sia un opera meritevole di attenzione se si vuole veramente fare di Sibari la capitale del turismo calabrese.