Alla Russia con Amore |
Scritto da A.Cavallaro | |
venerdì, 15 ottobre 2010 17:28 | |
Se fra qualche tempo doveste recarvi in Russia , a Mosca, dopo aver visitato la Piazza Rossa, il Cremlino, la tomba di Lenin e tutte le innumerevoli emergenze architettoniche e storiche della grande capitale russa, non dimenticate di fare una capatina in uno dei migliori ristoranti moscoviti: il "Calvados". In un ambiente particolarmente lussuoso ed elegante avrete la possibilità di degustare degli straordinari e gustosissimi manicaretti preparati col riso di Sibari, le patate silane, la carne di maiale del "nero" calabrese e tanti altri prodotti della nostra terra assemblati, con sapiente capacità da un nostro concittadino giovane e capace, che i russi hanno pensato bene di assumere come "Chef" nel loro miglior ristorante. Di Luigi Ferraro abbiamo più volte scritto sul nostro sito, ogni volta che aveva tenuto alto il nome della Calabria, in Inghilterra, in America in Oriente dove aveva ottenuto grandi consensi per la sua cucina creativa ottenuta, però, con i semplici ingredienti della nostra tradizione. Qualche giorno fa è stato chiamato per delle serate tematiche a Mosca, dove nella cucina del sucitato ristorante ha preparato per i golosi moscoviti le sue ultime "creazioni". I gestori del locale gli hanno tributato il giusto e meritato riconoscimento (cliccare quì per vedere l'attestato di merito) e subito lo hanno invitato a restare per lavorare nel loro ristorante. Luigi, al suo rientro, è venuto subito a trovarci e ci ha raccontato della sua avventura in terra russa e della favolosa offerta di collaborazione prospettatagli. Inutile dire che la sua partenza ci addolora e molto, è un'altro giovane talentuoso che per affermare il suo elevato livello di professionalità è costretto a lasciare la nostra terra, ma, seppur con un groppo in gola, non potevamo consigliargli diversamente. Per Luigi Ferraro è l'inizio di un cammino che lo porterà, sicuramente, a raggiungere livelli mondiali nel panorama della gastronomia di qualità e noi potremo essere fieri di poter dire:" lo conosco, è un mio compaesano". In bocca al lupo, caro Luigi, che il cammino che stai per intraprendere possa darti tutte le soddisfazioni e il riconoscimento che meriti. In coda presentiamo i tre menù con i quali Luigi Ferraro ha conquistato Mosca:
Menù Degustazione N. 1 L’insalata mista gamberi rossi al vapore, bottarga di muggine e salsa tonnata.
Il carpaccio di manzo carciofini, misticanza all’aceto di lamponi e salsa al tartufo nero.
Il risotto della piana di Sibari funghi misti del Pollino e spuma di parmigiano stravecchio.
La zuppa di cicoria ai cinque cereali con sedano croccante.
Il merluzzo dorato verdure all’agretto e salsa di olive nere.
La pancia di suino nero patata schiacciata all’olio extravergine e mele caramellate.
La mousse al cioccolato bianco crema di pistacchi e salsa alla pesca e mandarino. La millefoglie croccante alle noci crema pasticcera al coriandolo e salsa ai frutti di bosco.
Piccole coccole : tartufino – tortelletta alla ricotta – brutti ma buoni.
Pane : focaccia con patate – pane con noci e pancetta – ciabatta – grissini al finocchietto.
Olio extravergine.
Sale speciale.
Menù Degustazione N. 2
Il tortino di astice cocktail di pomodoro al miele di castagno, broccoli neri e caviale.
I tortelli di pasta all’uovo mozzarella di bufala, polpa di melanzana ed origano, salsa di pomodoro fresco e basilico.
La zuppa di fagioli Sarconi salsiccia sgranata al finocchietto e pomodoro san marzano.
La coda di rospo pancetta tesa croccante, patate paesane e salsa verde.
Il coniglio coscia, carré e lombo con salsa al marsala e piccola caponata.
L’insalata di frutta all’anice stellato salsa alla vaniglia e vino rosso.
Il tiramisù tra tradizione e innovazione.
Piccole coccole : panna cotta – croccante alle mandorle – fichi al cioccolato.
Pane : focaccia ai pomodorini – pane di campagna – girelle farcite – grissini al peperoncino.
Olio extravergine.
Menù Degustazione N. 3
I ravioli di pesce spada scampi marinati al pepe di szeuchuan, caviale e salsa alla limetta.
Il salame di coniglio fichi, mandorle e salsa al formaggio.
I maltagliati ragù di anatra, spinaci baby al profumo di aglio e crema di carote.
La zuppa di cernia e patate in guazzetto di vongole.
La cernia in crosta di olive nere vellutata di asparagi e pomodorini al limoncello.
La tagliata di bue patata al tartufo nero, carciofi grigliati e salsa al timo.
Il tortino fondente al peperoncino salsa alla papaya e vaniglia del Madagascar
Piccole coccole : savarine – tartelletta di pasta mandorle – lemon cream.
Pane : focaccia cipolla e salvia – pane ai cereali – pane alle olive – grissini al sesamo nero.
Olio extravergine.
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