Due giovani perdono la vita |
Scritto da A.Cavallaro | |
venerdì, 20 agosto 2010 10:10 | |
All'uscita dai Laghi di Sibari, c'è un'ampia curva a gomito sulla destra, il giovane alla guida deve averla affrontata più velocemente della norma, non è riuscito successivamente a controllare il mezzo che si è schiantato a circa 70 metri dalla curva contro un eucalipto. Fatalità, imprudenza, euforia? Non lo sappiamo, resta solo il tragico bilancio. Ogni raccomandazione è inutile, qualunque cosa si dica ai nostri ragazzi, viene presa spesso quasi come un insulto alle loro capacità di discernimento, fanno spallucce e vanno via. Ogni volta che accade poi un episodio così grave come questo, nascono i sensi di colpa in tutti noi, perché in fondo siamo tutti padri, madri, fratelli e sorelle di questi ragazzi. Cosa avremmo potuto fare e non abbiamo fatto per evitare tutto questo? “La colpa è della società”, dicono alcuni, dimenticando che la società siamo noi, ne abbiamo dettato i comportamenti, le abitudini, le mode, abbiamo inculcato nei nostri giovani l’idea che tutto sia facile da ottenere, che si possa agire come a ognuno aggrada, ma la risposta dura della vita è un’altra e a noi non resta che soffrire e piangere ancora una volta. Ci uniamo al dolore dei familiari e innalziamo una preghiera all’Altissimo perché accolga i due ragazzi fra le Sue amorevoli braccia. Ci è giunta notizia proprio in questo momento che questa notte intorno alle due nella vicina Corigliano un'altro giovane ha perso la vita in un incidente, si tratta di un motociclista, non conosciamo come sia avvenuto quest'altro tragico avvenimento, certo che la notte del 20 agosto di quest'anno rimarrà impressa nella mente di molti. |
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