In nave da Corigliano a Catania |
Scritto da a.Cavallaro | |
giovedì, 06 maggio 2010 19:38 | |
Finalmente il Porto di Corigliano (ex porto di Sibari) diventa punto d'attracco e di partenza per una nave detta Ro-Ro, che collegherà la Sibaritide col porto di Catania. Il termine Ro-Ro è la semplificazione della frase inglese Roll-on/Roll-of che vuol significare come su questo tipo di navi si possa salire a bordo autonomamente con la propria vettura o comunque con automezzi di varia natura (pullman, Camions, Roulotte ecc). Una notizia importante che molti giornali locali hanno messo in bella evidenza. Pare che la provincia di Cosenza abbia stanziato già diversi milioni di Euro per migliorare la viabilità d'accesso al porto e dovrebbe essere costruita ex-novo una bretella che collegherà l'autostrada Salerno-Reggio Calabria all'altezza dell'uscita di Tarsia, con l'area portuale. (Nella seconda parte anche l'articolo di Emilia Pisani sulla Gazzetta del Sud) Il fatto che questo porto, costato centinaia di miliardi di vecchie lire, sia utilizzato per questa prima rotta è estremamente importante se si pensa che l'anno prossimo il tratto autostradale reggino sarà chiuso al traffico per almeno 2 anni. Vorrà dire che i TIR provenienti dall'area adriatica per raggiungere la Sicilia potranno imbarcarsi a Corigliano, sbarcare a Catania e da lì raggiungere comodamente qualsiasi meta siciliana. Ma questa "autostrada del mare" apre sicuramente prospettive notevoli per quel che riguarda i collegamenti marittimi non solo con la Sicilia, ma anche con la Grecia, con la Turchia e da quì col mar Nero, senza contare la possibilità di affrontare il discorso crocieristico che era stato iniziato dalla Costa Crociere, ma che poi è stato interrotto pare per l'eccessivo costo dell'approdo e per la mancanza di organizzazione di largo respiro delle strutture d'accoglienza. Ma questi sono tutti problemi risolvibili se si ha la volontà politica di farlo. Tutti i comuni della Sibaritide dovrebbero lavorare sinergicamente per migliorare l'immagine del territorio, il fatto che il porto si trovi nel comune di Corigliano non significa che quest'ultimo debba essere lasciato solo in questa delicata fase d'avvio, i benefici che ne verranno coinvolegranno tutte le comunità locali, si abbandonino, quindi, vecchie beghe campanilistiche e si cerchi sinergicamente di operare per lo sviluppo dell'intera area.
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