Skip to content

Sibari

Narrow screen resolution Wide screen resolution Increase font size Decrease font size Default font size    Default color brown color green color red color blue color
Advertisement
Vi Trovate: Home
Skip to content
La strada:obitorio di animali PDF Stampa E-mail
Scritto da A.Cavallaro   
domenica, 04 aprile 2010 17:07
Volpe morta
Una giovane volpe travolta
Le strade sono diventate luogo di morte quasi certa per una serie infinita di animali selvatici, molti fanno parte di specie che sono addirittura a pericolo d'estinzione,  certo non è il caso della volpe, le nostre contrade hanno ancora, per fortuna, molti territori non coltivati in modo intensivo e questi bellissimi quadrupedi sono ancora presenti in numero cospicuo nella sibaritide. E' comunque sempre uno spettacolo deprimente vederne ogni tanto qualche splendido esemplare ucciso dagli automobilisti in mezzo alla strada. Il fatto più riprovevole è che nessuno si ferma per spostare quel corpo ormai senza vita ai margini della strada o sotterrarlo da qualche parte. Gli aumobilisti continuano a passare sul povero animale fino a renderlo una poltiglia sanguinolenta.  Nei paesi anglosassoni, quasi tutti gli automobilisti hanno in auto una vanghetta e dei sacchi di plastica per poter raccogliere i poveri resti di animali morti in cui ci si può imbattere lungo le strade di campagna e portarli poi, debitamente chiusi,  in uno dei centri del WWF, dove, dopo aver constatato le cause del decesso, vengono cremati.

Anche da noi esistono le sezioni del WWF, dove ci si può rivolgere (a Castrovillari ce n'è uno) o, in alternativa, al più vicino comando delle Guardie Forestali.

Una vanghetta di quelle del tipo militare costa pochi euro e non prende molto spazio nel bagagliaio, portiamone sempre una con noi insieme a qualche sacchetto di plastica, le strade sono di tutti, anche nostre quindi,  così facendo aiutiamo a tenere il territorio pulito ed eviteremmo lo scempio di quei poveri corpicini.

< Precedente   Prossimo >