Restyling per San Giuseppe |
Scritto da T.Cavallaro | |
lunedì, 15 marzo 2010 08:39 | |
Ieri mattina, domenica 14 marzo, alle otto e trenta è stata officiata la prima SS.Messa nella chiesetta di San Giuseppe a Sibari dopo il “restyling” fortemente voluto dal parroco don Francesco Faillace. La chiesa era gremita di fedeli, tanto che qualcuno ha assistito in piedi alla funzione. Ora il tempietto appare più luminoso, i pannelli in legno sulle pareti sono stati tirati a lucido, sono state ripitturate le parti intonacate, sono state sistemate in posizione più adeguata le due statue di San Giuseppe e della Madonna e le stesse sono state anche ripulite e restaurate, oltre al pavimento con nuove piastrelle è stato aggiunto un corpo esterno all’ingresso a mo’ di piccolo atrio. Tutti i lavori, ha tenuto a far sapere a fine Messa don Francesco, sono stati eseguiti gratuitamente da volenterosi tecnici e operai di Sibari, che con grande generosità si sono adoperati per portare a fine i lavori previsti.
Alcune aziende poi hanno offerto alcuni manufatti e materiali, quindi si è riusciti a portare a compimento con pochi soldini un lavoro di restauro che inizialmente doveva essere poca cosa e che poi, andando avanti si è dimostrato più impegnativo del previsto, ma con l’aiuto del Signore e di molti sibariti l’opera è stata compiuta. Don Francesco ha ringraziato fra gli altri le aziende Alfano, De Luca, Leone, Falbo per aver, ripeto, gratuitamente offerto la loro opera e poi una serie di persone che hanno lavorato nelle ore serali e festive. Ci sono ancora dei lavori da terminare soprattutto nelle sale attigue alla chiesa, ma il parroco confida che per la fine dell’anno si riuscirà a portarli a compimento. Intanto è prossimo l’inizio dei lavori per la costruzione della nuova chiesa a Sibari che sorgerà nei pressi della Caserma dei Carabinieri. Tutti i cittadini di Sibari sono grati a coloro che hanno contribuito a far risplendere di nuova luce la prima Chiesa di questa frazione che fu costruita circa cento anni fa per volere dei baroni Compagna di Corigliano, che avevano all’epoca dei loro possedimenti in questa zona. Grazie di cuore da parte mia, in qualità di fedele frequentatore di questo luogo di Fede, a Salvatore Caputo che ho visto spesso lavorare fino a notte tarda, che Dio gliene renda merito. |
< Precedente | Prossimo > |
---|