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Sibari

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Provincia di Sibari, ADDIO PDF Stampa E-mail
Scritto da A.Cavallaro   
giovedì, 21 gennaio 2010 12:24

Cartina della ipotetica provincia
Cartina della ipotizzata provincia
Da un paio d’anni non si sente più parlare della provincia della Sibaritide, il sogno sembra definitivamente svanito e il progetto accantonato. Il comitato presieduto dal prof. Giacinto Casciaro di Corigliano ha consumato tutti i suoi proietti e i cannoni tacciono da tempo. Quella che era un’idea da portare strenuamente avanti è stata via, via abbandonata, il comitato non è riuscito a coinvolgere la popolazione, perché solo con una forte e sentita spinta dal basso qualche politico ben disposto avrebbe potuto abbracciare e fare sua un’iniziativa sicuramente giusta e meritevole di ben altro interesse.

Allo stato attuale il nostro territorio non è rappresentato né alla camera dei deputati, né al senato, e i consiglieri provinciali e regionali della Sibaritide ancora in carica si guardano bene dal far proprio un progetto politico che  farebbe storcere il naso sia al presidente della provincia di Cosenza Oliverio che al governatore della Regione Agazio Lojero.

 

Casciaro
Giacinto Casciaro

Bandiera di Sibari
La Bandiera della provincia di Sibari
Quando si trattò di smembrare la provincia di Catanzaro furono tutti d’accordo, della provincia di Cosenza, che è una delle province più grandi d’Italia (il territorio della provincia di Cosenza è più esteso di tutta la Liguria), non se ne deve toccare neanche una zolla. E’ chiaro che i giochi di potere politico, soprattutto locale, hanno impedito che la proposta potesse andare avanti. Eppure solo creando la nuova provincia si potrebbe sperare in un decollo definitivo del territorio, siamo convinti che Cosenza è sempre stata troppo "distante" dalle problematiche di questa parte di Calabria, Il popolo dello Ionio cosentino e del Pollino dovrebbe evitare, alle prossime elezioni regionali, di votare per candidati che non s'impegnino a perseguire questo scopo, forse si potrebbe continuare ad avere una speranza di liberarsi dalle catene cosentine, in caso contrario saremodestinati in perpetuo a sottostare a decisioni prese lontano dall'epicentro dell'area della Sibaritide.

 

In un articolo della Gazzetta del Sud di Gianpaolo Iacobini viene melanconicamente annunciata la disfatta, chi vuole leggerlo può cliccare qui.

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