I dubbi di un socio della BCC |
Scritto da A.M.Cavallaro | |
venerdì, 15 gennaio 2010 20:18 | |
Abbiamo ricevuto per e-mail la breve nota, che segue nella seconda parte, da un socio della BCC dei Due Mari residente a Terranova da Sibari. Riguarda la ventilata nomina a responsabile della costituenda Banca di Garanzia del dott. Angelo Lo Giudice, ex-direttore generale della BCC dei Due Mari. Ringraziamo il nostro assiduo e attento visitatore e cogliamo l’occasione per invitare tutti coloro che vogliono dire la loro opinione su qualsiasi argomento inerente le vicissitudini delle BCC calabresi a farsi avanti, perché solo col confronto e con l’informazione si possono combattere il malaffare e la prevaricazione.
Signor Cavallaro, consapevole dell'attenzione che il sito "Sibari.info" ha verso le problematiche di rilievo, sottopongo alla Sua attenzione una notizia che, a dir poco, mi ha stupito. Per iniziativa delle Bcc della Provincia di Cosenza, della Camera di Commercio, del Comune di Cosenza ed altri,è in fase di costituzione una Banca, cosiddetta di Garanzia(per le pmi), responsabile della stessa, a quanto si legge da nota di stampa apparsa sulla Gazzetta del Sud di qualche settimana fa, è l'ex direttore generale della Bcc dei Due Mari di Calabria, dimessosi dall'incarico a seguito delle note vicende verificatesi in quell'azienda, culminate, per ora, in sanzioni pecuniarie comminate dalla commissione di vigilanza della Banca d’Italia. Non so se Lei conosce la motivazione posta a base di tale scelta. Io non riesco a farmene ragione. Le chiedo di aiutarmi a capire la logica che guida il mondo finanziario-imprenditoriale della nostra provincia (e non voglio apparire un ingenuo). Ho rivolto analoga domanda al presidente Oliverio, oltre un mese fa, fin'oggi non ho ricevuto risposta alcuna!. Io intendo fare valere i miei diritti di cittadino, di socio della Due Mari, di persona che ama esporre quanto pensa senza remore. La ringrazio e attendo un Suo gradito riscontro. (firmato) R.C. - Terranova da Sibari Carissimo signore, ero a conoscenza di quanto da lei esposto ed aspettavo ulteriori sviluppi per esprimere la mia opinione. Il presidente Oliverio non le risponderà sicuramente in questo momento, a causa delle prossime elezioni regionali, i cui risultati saranno molto importanti per determinare incarichi, nomine e quant’altro. Non dimentichi che il potere economico-finanziario in Calabria, ma anche nel resto d’Italia e vorrei dire dell’Europa e del mondo intero determina gli indirizzi e le scelte politiche e pilota spesso anche il popolo elettore. Nella nostra regione con la fine della Cassa di Risparmio, decretata dallo strapotere delle Banche del Nord ma con la connivenza colpevole della classe politica calabrese, gli unici istituti bancari su cui la politica nostrana può fare affidamento sono proprio le BCC, ecco che diviene importantissimo collocare nei posti chiave quei personaggi che possono dare maggiori garanzie di asservimento. Se la nomina dell’ex-direttore generale della BCC dei Due Mari a responsabile della Banca di Garanzia ricade in una caso del genere, non è dato saperlo in questa fase. Ma perché ci scandalizziamo di questo, quando i partiti si apprestano a presentare imperterriti nelle loro liste gente inquisita e talvolta addirittura condannata per colpe molto gravi come collusione con la ndrangheta ed altre organizzazioni criminali? Dopo le elezioni, secondo me, capiremo i perché e i per come. Noi dobbiamo restare vigili ed attenti sempre, perché sulle nostre spalle i doppiogiochisti, gli opportunisti e i delinquenti non facciano i loro sporchi comodi. (Cliccare quì per leggere l'articolo comparso sulla Gazzetta del Sud dell' 11 dicembre 2009) |
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