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Sibari

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Navi dei veleni PDF Stampa E-mail
Scritto da L.Franzese   
mercoledì, 23 dicembre 2009 12:32
ImageHa avuto luogo nel Teatro comunale, organizzato dall’Associazione “Nelson Mandela”, presieduta da Pietro Maradei, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, rappresentata dal Sindaco Gianluca Gallo, la presentazione del libro “Le navi dei veleni”, dei giornalisti Massimo Clausi e Roberto Grandinetti. L’evento, correlato al più ampio dibattito sul tema “Legalità-società-ambiente”, ha costituito un’occasione di riflessione nell’ambito dell’ormai consueta iniziativa “Natale insieme”. Il dirigente della “Nelson Mandela”,Pietro Maradei, introducendo ai lavori, ha precisato che uno degli obiettivi dell’Associazione culturale da lui presieduta, resta la promozione della crescita della società cassanese e dell’hinterland, attraverso il dibattito su temi emergenti della storia e dell’ attualità. Un momento di grande partecipazione e sincera adesione tra il pubblico ha costituito la lettura della prof.ssa Filomena Minella Bloise, che ha curato il “reading” delle parti salienti del libro e non solo. Tra i testi letti, infatti, l’ appassionata lettera-aperta alla ‘ndrangheta del pubblicista e scrittore Claudio Dionesalvi, che ha posto l’accento sulle gravi responsabilità dei politici, delle istituzioni e della società civile nei confronti del gravoso e non ancora risolto problema delle “Navi a perdere”e sui rifiuti tossici affondati a largo delle coste meridionali. “Questa non è una storia calabrese, non è una storia di ‘ndrangheta. Nella vicenda del traffico illecito di rifiuti radioattivi, la criminalità calabrese è solo uno degli ingranaggi del meccanismo, il punto terminale, il braccio operativo, la manodopera…” Così recita l’incipit del libro “Le navi dei veleni”, che ha il merito di documentare un quadro complicatissimo, fatto di faccendieri senza scrupoli e accordi sottobanco di governi non solo europei. Diverse sono state le inchieste, istruite a partire dal lontano 1994, volte a far luce sulla scottante questione dei materiali sospetti imbarcati dalle tante navi, come Jolly Rosso, Rigel, Cunsky e altre ancora. Ogni anno spariscono, in Italia, tra i 6 e i 10 milioni di tonnellate di rifiuti pericolosi. Come e dove vengono smaltiti resta ancora un mistero inquietante. Francesca Alfano, studentessa del terzo anno del corso PNI del “Mattei”, ha dato un contributo audiovisivo alla serata, proiettando il corto-documentario sulle navi a perdere di cui la Alfano è la stessa autrice. Il Sindaco di Cassano allo Ionio, Gianluca Gallo, ha fatto il punto della situazione, esposti i fatti di sua conoscenza, esaminando le questioni critiche dei piani di bonifica del territorio della Sibaritide, interessato dai rifiuti tossici. Ha concluso la serie degli interventi, il giornalista Roberto Grandinetti, che ha espresso grande soddisfazione per la riuscita della manifestazione e l’interesse suscitato dal suo libro nella società civile.
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