Finisce 1 a 1 il derby del campionato over 30 UISP, giocato sabato, tra il Cassano e il Lattughelle. Una bella partita, fatta di bel gioco e di calciatori, che nonostante l’età non più giovane, fanno di tutto per incassare l’intera posta in palio. Un pareggio giusto, che ha fatto divertire i pochi spettatori accorsi allo stadio comunale “Pietro Toscano” di Cassano e che ha messo in evidenza la voglia di divertirsi dei 22 in campo. La cronaca della partita racconta di due squadre che si sono divisi la posta in palio, aggiudicandosi ai punti un tempo ciascuno. Il primo tempo è subito il Lattughelle a farsi avanti.

Due giri di lancette ed era Cantore a provarci, con un tiro dalla destra che impegnava il portiere di casa, Praino, Tre minuti dopo passano gli ospiti. Oliveto da calcio d’angolo imbeccava Cerchiara che di testa superava l’estremo difensore cassanese. I padroni di casa non ci stavano ad incassare una sconfitta e cosi provavano a pareggiare al 12’ con Serra Cassano, ma il tiro del cassanese non otteneva gli effetti sperati. La partita diventava macchinosa, con i centrocampisti delle due compagini impegnati a dare palle agli attaccanti, che però non riuscivano a metterle dentro, complice anche l’ottima prestazione dei due portieri. Al 23’ era Oliveto a provarci con un bel tiro dalla sinistra, ma la palla veniva respinta da Praino, sulla ribattuta si involava Leone, ma la sfera superava lo specchio della porta senza sortire nessuno effetto. Il pareggio era però nell’aria e cosi al minuto 30, dopo uno svarione difensivo della squadra sibarita, era La Scola a metterla dentro, quando lanciato da Serra Cassano, scavalcava in uscita il portiere ospite con un pallonetto. Se il primo tempo era di marca Lattughelle, nella ripresa sono i padroni di casa a mantenere palla e giostrare. A provarci è sempre Serra Cassano prima e La Scola dopo, ma gli ospiti non stavano a guardare e ci provavano a loro volta con Oliveto e Cantore. I fedelissimi del Lattughelle gridavano al goal al 24’ quando Leone si involava sulla sinistra e a tu per tu con il neo entrato portiere Garofalo, veniva bloccato, oltre che dall’estremo difensore anche da un fuorigioco inesistente segnalato dal guardalinee. I restanti minuti sono un affannarsi furioso delle due compagini che volevano tentare il colpaccio, ma dopo tre minuti di recupero l’arbitro, poco più che sufficiente la sua prova, decretava la fine delle ostilità. Tutti sotto la doccia con un pareggio giusto. Una partita conclusasi in festa con critiche scherzose tra i giocatori, contenti di aver giocato una bella partita e di aver dimostrato ancora una volta che nonostante l’età non più giovanile, ci si può divertire rispettando l’avversario.

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