Scritto da L.Franzese
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venerdì, 16 ottobre 2009 07:35 |
Agrumeto allagato L’inverno è alle porte. Già le prime precipitazioni atmosferiche stanno creando dei danni e la Piana di Sibari torna a rischio di allagamento. Per evitare l’allagamento della suddetta pianura, il sindaco di Cassano all’Ionio, Gianluca Gallo, ha chiamato in causa il prefetto di Cosenza, i presidenti della giunta regionale e dell’amministrazione provinciale, l’assessorato regionale ai lavori pubblici, il settore regionale e provinciale della protezione civile e il commissario del consorzio di bonifica della piana di Sibari e media valle del Crati, in ordine alla delicata questione del mancato funzionamento dell’impianto di sollevamento del canale Stombi, affinché intervengano con la massima tempestività al fine di scongiurare probabili danni alla popolazione residente.
L’iniziativa, è scaturita da una recente comunicazione del presidente dell’associazione Laghi di Sibari, Nunzio Masotina, in cui ha affermato che, “a causa della mancanza di fondi e di mezzi da parte del consorzio di bonifica competente e nonostante i reiterati solleciti, l’impianto di sollevamento posto sul canale Stombi continua a rimanere fermo”. Sulla questione è intervenuto anche il commissario straordinario del consorzio di bonifica della piana di Sibari e della media valle del Crati che, viste le avverse condizioni meteorologiche di queste ultime ore; considerata la già precaria situazione in cui versa il “Bacino” stracolmo che potrebbe interessare anche il vicino Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide; anche per garantire la salvaguardia dei beni pubblici, ha chiesto al dipartimento agricoltura della regione Calabria, in qualità di ente proprietario degli impianti, un deciso e improcrastinabile intervento finanziario, pari a 50 mila euro, destinato a consentire il ripristino del funzionamento ottimale dell’impianto in questione. Il sindaco di Cassano, dal canto suo, ha sollecitato i destinatari della sua missiva, affinché si adoperino, per quanto di competenza, ad attivare le azioni necessarie per una immediata risoluzione del problema. Intanto, già da qualche giorno, i Vigili del Fuoco, su tutto lo Jonio hanno attivato il livello 1 di allerta e sicurezza per probabili esondazioni dei fiumi della zona, Crati su tutti. |