A Marina di Sibari da lunedì 28 settembre l’hotel-villaggio “Il Borghetto”, ha chiuso i battenti. I dipendenti hanno lasciato le loro stanze e sono tornati ai loro paesi. Sul cancello d’ingresso campeggia un cartello lasciato dall’autorità giudiziaria, dal quale si evince che la struttura è stata chiusa d’ufficio per pignoramento conseguenza di una istanza di fallimento a carico della società proprietaria, la Incoming srl. La cosa era nell’aria da qualche mese, ma si pensava che forse la struttura avrebbe potuto continuare la sua attività magari con una formula di gestione controllata, come già accade in un’altra struttura ricettiva esistente nel comune di Cassano.

Non vogliamo entrare nello specifico della questione, certo è che questa è la seconda struttura che viene chiusa a Sibari per problemi finanziari o gestionali (la prima è il “Costa di Sibari”, poi chiamato anche “Sol Club Arenal”, costruito con danaro pubblico su terreno della ex-Insud) e tutto ciò sicuramente non è di grande aiuto al territorio sotto il profilo della promozione.

L'avviso del Tribunale

Intanto proseguono a ritmo serrato i lavori di ultimazione del mega-villaggio di circa 2000 posti letto costruito con pubblici finanziamenti e ubicato a fianco del precedentemente citato “Costa di Sibari”, un’altra “cattedrale”? Abbiamo forti dubbi che questa ulteriore struttura possa portare giovamento all’economia del territorio, speriamo soltanto che coloro che saranno chiamati al difficile compito della gestione, riescano a interagire con la popolazione locale onde poter dare una giustificazione valida alle decine di milioni di Euro che è costato allo Stato e quindi a tutti i contribuenti.