Marina di Sibari, dopo le pioggie continue degli ultimi giorni è di nuovo completamente allagata, molte abitazioni ed alcuni negozi sono stati invasi dall’acqua che non riesce a trovare sfogo da nessuna parte. I tombini delle fogne sono saltati, le pompe non riescono a smaltire l’enorme massa liquida accumulata, d’altronde non sono state dimensionate per questo tipo di problema.Insomma siamo alle solite, bastano pochi giorni di pioggia e i pochi residenti devono dotarsi di stivali e, spesso, neanche questi sono sufficienti per poter accedere alle proprie abitazioni. Le foto sono state scattate oggi 25 settembre.
Il maltempo settembrino ha colto di sorpresa anche qualche centinaio di malcapitati turisti, ospiti di alcuni hotels ancora aperti, che avevano pensato di godere degli ultimi raggi di sole, ovviamente quasi tutte le attività commerciali hanno chiuso i battenti e sembra di essere in inverno inoltrato.Aspettando che l’amministrazione comunale si decida a varare un piano definitivo per risanare il quartiere, chi non lo sa fare, è bene che impari a nuotare o, in alternativa, acquisti un gommone, non si sa mai, e poi può venire utile anche d’estate.  Un tombino scoppiato Ma se a Marina di Sibari si piange a Corigliano non si ride, pensate che nella zona del supermercato OVS, gli avventori sono stati costretti a salire su una casa in costruzione e aspettare l'arrivo dei pompieri, perchè sulla strada c'era quasi un metro d'acqua. Tutto questo sfacelo è dovuto alla chiusura di quasi tutti i canali che permettevano, un tempo,di far defluire a mare le acque piovane. Molti letti di torrenti, fiumi e rigagnoli che d'estate sono secchi o quasi, sono stati utilizzati, naturalmente in modo abusivo, per impiantare agrumeti e frutteti, e coloro che hanno commesso questi abusi hanno poi anche la sfacciataggine di chiedere il risarcimento per danni provocati dal maltempo.
Ma ritornando a Marina di Sibari, i malcapitati utenti non possono neanche allertare la protezione civile o i pompieri, perchè risultando il territorio non di competenza pubblica, viene risposto picche ad ogni richiesta di aiuto. |