Marina di Sibari |
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Scritto da Administrator | |
venerdì, 10 luglio 2009 18:00 | |
L’Associazione “ Rinascita” per Sibari Comune tramite il Presidente, V. Antolino, ha inviato una lettera al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale di Cassano All’Ionio per chiedere che nel prossimo Consiglio Comunale venga posto all’O.d.g. l’abrogazione della Delibera di Consiglio Comunale n. 12 del 2 Maggio 2006 avente ad oggetto: Consegna gestione delle opere di urbanizzazione di rilievo pubblico della lottizzazione di Marina di Sibari al Consorzio Sibari Città del Mare. È successivamente acquisire al Comune la Gestione Diretta del Villaggio “ Marina di Sibari” e considerarla ai fini della manutenzione come un normale Quartiere di Sibari. Solo cosi si può sanare definitivamente il territorio di Marina anche perché dal Villaggio il Comune di Cassano all’Ionio introita una cospicua somma in tasse.Acquisendo il Villaggio al Comune lo stesso può richiedere, perché abilitato, al contrario del Consorzio, i finanziamenti,per l’ammodernamento delle strade e la costruzione dell’impianto fognario e idrico, alla regione Calabria , al Governo attraverso i Fondi POR e altri progetti della Comunità Europea.Con la proposta di Decentramento Amministrativo attraverso il Consiglio di Frazione di Sibari e del Prosindaco , che l’Associazione presenterà nei prossimi giorni, il Villaggio farà parte di detto Consiglio e quindi potrà essere gestito dallo stesso credo con grande piacere dei residenti di Marina.Sindaco! Le chiediamo un atto di coraggio per salvare Marina di Sibari che è un patrimonio dell’intero Comune e di tutti quelli che hanno investito i loro risparmi per trascorrervi le vacanze piacevolmente cosa che è resa impossibile dalla attuale situazione in cui versa il Villaggio oggi giorno.Far sviluppare Marina di Sibari e farla diventare di nuovo la “ Perla” dello Ionio significa far decollare l’economia dell’intero territorio Comunale , e non solo, offrendo ai nostri giovani l’opportunità di lavorare o di crearsi un’attività a casa e di non emigrare. Il presidente Vincenzo Antolino |
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